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Forlì-CesenaForlì, la "Cittadella" e l'impegno giovanile nel sociale
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Forlì, la "Cittadella" e l'impegno giovanile nel sociale

Diocesi:
Forlì - Bertinoro
Località;
Forlì
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 25.000
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  Terzo anno di attuazione per il progetto “La Cittadella” della Caritas diocesana di Forlì - Bertinoro, che supporta le attività formative ed educative del territorio. Il contributo assegnato è di 25mila euro. Di carattere socio - educativo è il progetto “La Cittadella”, i cui obiettivi vertono sul supporto alle attività di scuole, oratori e gruppi associativi, attraverso laboratori formativi e centri aggregativi rivolti ai giovani, e sulla realizzazione di proposte di accompagnamento per ragazzi che si avvicinano al mondo del volontariato e dei campi di servizio. Il programma è ricco e variegato, toccando tematiche urgenti e contemporanee come gli obiettivi dell'Agenda 2030, il significato profondo della missione e del volontariato, e la delicata questione della guerra in Ucraina, dimostrando una sensibilità acuta alle dinamiche globali e al bisogno di un'educazione alla cittadinanza attiva e consapevole. "La Cittadella" si distingue anche per il suo impegno nell'educazione alla legalità e nella promozione della sostenibilità e della tutela del creato. Un esempio tangibile di questo impegno è il lavoro su un terreno confiscato, gestito da una cooperativa sociale, che diventa laboratorio vivo di legalità e responsabilità sociale, mostrando come l'impegno nel volontariato possa trasformarsi in azione concreta per il bene comune. La gestione operativa affidata alla "Fondazione Buon Pastore Caritas - Forlì Onlus" garantisce l'efficacia e la continuità di un progetto che si configura come un vero e proprio seminario di vita, dove i giovani possono crescere, imparare e proiettarsi verso un futuro di impegno attivo nella società.  
 
FirenzeFiesole, Un Pranzo di Babette Che Nutre l'Anima e il Corpo
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Fiesole, Un Pranzo di Babette Che Nutre l'Anima e il Corpo

Diocesi:
Fiesole
Località;
Figline e Incisa Valdarno
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 60.000
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 “Il pranzo di Babette” della Caritas di Fiesole nel suo secondo anno di attuazione intende potenziare e promuovere la realizzazione di mense diffuse sul territorio del Valdarno Fiorentino ed Aretino per contrastare la povertà alimentare e la povertà relazionale. La gestione è affidata a “Qoelet Impresa Sociale”, il contributo assegnato è di 60mila euro. Le attività del progetto "Il pranzo di Babette" si articolano in un mosaico di azioni che spaziano dall'acquisto di derrate alimentari e attrezzature per la preparazione dei pasti, al consolidamento e all'ampliamento delle pratiche avviate nell'anno precedente. Questo include il potenziamento del team e dei volontari attraverso percorsi di ascolto e formazione, vitali per infondere nell'iniziativa un senso di appartenenza e di partecipazione attiva. La dimensione agricola del progetto si arricchisce con l'espansione dell'"Orto Torto" e l'introduzione di nuovi terreni, offrendo non solo un'opportunità per un'alimentazione sana e sostenibile, ma anche come strumento di inclusione lavorativa. L'assunzione di una persona dedicata sottolinea l'impegno verso un modello di agricoltura sociale che valorizza il lavoro come mezzo di integrazione e dignità. La promozione della solidarietà attraverso la condivisione di esperienze, l'invito alle parrocchie a partecipare e le campagne di sensibilizzazione mirano a creare una rete di sostegno diffuso che si estende ben oltre i confini del pranzo. "Il pranzo di Babette" di Fiesole si propone quindi non solo come risposta ad un bisogno immediato, ma come un progetto capace di tessere legami, di nutrire speranze e di costruire un futuro più inclusivo e solidale per tutti.
 
FermoFermo, lavori in corso con la Caritas diocesana
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Fermo, lavori in corso con la Caritas diocesana

Diocesi:
Fermo
Località;
Fermo
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 80.000
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Il progetto è gestito dalla Cooperativa sociale “Tarassaco”, in collaborazione con la Fondazione “Caritas in veritate”, in qualità di co-gestore e con il Progetto Policoro e la Pastorale Sociale e del Lavoro. Il contributo assegnato è di 80mila euro. "Work in Progress", in continuità nel contesto complessivo dei progetti “Plus 5 e 6” già promossi all’interno delle due precedenti annualità svolte, è pensato per contrastare le problematiche del territorio relative all’ambito del lavoro offrendo non solo una via d'uscita dalla precarietà ma anche un modello di comunità rinnovata. Attraverso iniziative di tirocinio, formazione e riqualificazione professionale, il progetto non solo apre porte chiuse ma costruisce nuovi varchi verso l'autorealizzazione e l'integrazione sociale. Particolare enfasi viene posta sul reinserimento di individui in difficoltà, inclusi detenuti in via di reintegrazione, sottolineando l'importanza di una seconda possibilità e della redenzione personale come pilastri di una società che si vuole più giusta e inclusiva. La realizzazione di questi obiettivi si avvale dello sportello di orientamento professionale, vero e proprio ponte tra i beneficiari e il tessuto economico locale, potenziato dalla collaborazione attiva delle parrocchie e delle reti imprenditoriali del territorio. In quest'ottica, "Work in Progress" trascende la sua natura di progetto assistenziale per assumere il ruolo di catalizzatore di un cambiamento profondo, dove ogni individuo è chiamato a essere protagonista del proprio riscatto e artefice di una comunità più solidale.  
 
FerraraFerrara, supporto all’istruzione per giovani svantaggiati del territorio
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Ferrara, supporto all’istruzione per giovani svantaggiati del territorio

Diocesi:
Ferrara - Comacchio
Località;
Ferrara
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 139.900
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Un sostegno allo studio per i giovani della diocesi di Ferrara - Comacchio. È l’idea progettuale della Caritas, che intende offrire attività di supporto all’istruzione per giovani svantaggiati del territorio. Il contributo assegnato è di 139.900 euro. Il progetto “La Caritas ti promuove” è un sostegno allo studio per dieci giovani meno abbienti a Ferrara. Il progetto prevede l’assegnazione di borse di studio annuali a studenti italiani e stranieri iscritti o che vogliano iscriversi all’università. Il sostegno consisterà nel pagamento delle tasse universitarie, nell’acquisto di libri e nell’erogazione di un sussidio economico mensile che possa essere di supporto per il sostentamento personale quotidiano. Dall’analisi dei dati di OSPO 2021 è emersa infatti una povertà sociale strettamente correlata alla povertà economica. Risulta preoccupante la condizione dei giovani a carico di famiglie a basso reddito, in particolare le ripercussioni di questa condizione sul loro percorso di formazione. Tale fragilità finanziaria causa, infatti, in molti casi situazioni di ritardo e abbandono scolastico, una ridotta partecipazione alla vita sociale, la rinuncia o l’interruzione degli studi universitari. Da qui la proposta di sostegno che prevede anche la vita comunitaria presso un appartamento all’interno di uno studentato Caritas, attualmente in fase di ristrutturazione. Sarà attuato anche lo svolgimento di un’attività di volontariato nei servizi Caritas e un percorso di accompagnamento e aiuto al discernimento personale. La gestione del progetto “La Caritas ti promuove” è affidata all’Associazione “Amici della Caritas di Ferrara-Comacchio”, organizzazione non lucrativa di utilità sociale che opera nell’ambito socio-assistenziale ed ha come scopo di garantire il funzionamento continuo della mensa per i poveri della Caritas diocesana di Ferrara-Comacchio.
 
FirenzeFirenze, una rete di professionisti e volontari sostiene persone in emergenza abitativa
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Firenze, una rete di professionisti e volontari sostiene persone in emergenza abitativa

Diocesi:
Firenze
Località;
Firenze
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 140.000
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 Terzo anno nel percorso del progetto “Housing-net” della Caritas di Firenze che continua a rispondere ai bisogni delle persone in disagio abitativo del territorio diocesano. Il contributo assegnato è di 140mila euro. Housing Net ha raggiunto, nel 2023, la sua terza edizione, consolidando una serie di obiettivi già raggiunti nel primo biennio di attività - dal sostegno al reddito alla costituzione di équipe trasversali sul tema casa fino alla realizzazione di laboratori di empowerment all’abitare e percorsi di cohousing -, per puntare su una maggiore condivisione del percorso di ricerca della casa che possa realizzare momenti di conoscenza tra canditati affittuari e locatari per costruire un legame di fiducia. Un tentativo di incontro per sensibilizzare la comunità cittadina e favorire il superamento di quegli ostacoli che sbarrano l’accesso al mercato immobiliare dei soggetti che provengono da situazioni di marginalità. Un’azione per stabilizzarne l’autonomia, anche economica, acquisita ed evitare che possano ripresentarsi elementi che rischierebbero di ricondurli in una condizione di fragilità. È un’iniziativa destinata a chiudere il cerchio del processo di indipendenza economica di quanti si affidano alla Caritas per avviare un percorso di superamento di un momento di difficoltà nel tentativo di riprendere in mano le redini della propria esistenza. La gestione di questo progetto è affidata alla Fondazione Solidarietà Caritas Onlus, un organismo senza scopo di lucro e nasce per supportare la Caritas diocesana di Firenze, nella realizzazione delle Opere Segno. L'essenza di "Housing-net" si svela nella sua capacità di essere più di un semplice programma di alloggio. È un viaggio di trasformazione personale, dove ogni appartamento diventa una tappa verso l'autonomia. Questi spazi, distribuiti nella diocesi fiorentina, sono teatro di storie di riscatto, offrendo a singoli e famiglie non solo un luogo sicuro dove riposare, ma anche un percorso di sostegno personalizzato che include laboratori di empowerment e orientamento psicologico.
 
Forlì-CesenaForlì, verso l'autonomia con "La Strada verso casa"
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Forlì, verso l'autonomia con "La Strada verso casa"

Diocesi:
Forlì - Bertinoro
Località;
Forlì
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 45.000
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Il progetto “La strada verso casa” della Caritas diocesana di Forlì - Bertinoro è un insieme di strutture di accoglienza secondo il modello dell’housing first per circa quaranta persone senza dimora che si trovano nella città di Forlì. Il contributo assegnato è di 45mila euro. “La strada verso casa” si struttura sul tema dell’abitare come risposta ad un bisogno fondamentale della persona. Caritas offre risposte diversificate ai molteplici bisogni delle persone senza dimora. Un approccio che non fornisce solo una semplice soluzione abitativa ma si propone di restituire dignità e prospettive future a coloro che hanno perso tutto. L'housing first non è solo un tetto sotto cui ripararsi ma un programma complesso che interviene su molteplici livelli della persona, mirando a ricostruirne le basi esistenziali e sociali. La Caritas di Forlì-Bertinoro, con un occhio attento alle diverse necessità dei senza dimora, si adopera per offrire risposte su misura: dal sostegno abitativo all'accompagnamento verso l'autonomia, ogni aspetto è curato con dedizione e competenza. La strategia si snoda attraverso diverse fasi, dall'housing first all'housing led, fino all'accoglienza in famiglie tutor, configurandosi come un vero e proprio percorso di reintegrazione sociale. Oltre a garantire un tetto, il progetto si impegna a facilitare l'accesso a percorsi formativi e lavorativi, essenziali per il raggiungimento di una piena autonomia. La Fondazione Buon Pastore Caritas Forlì Onlus, braccio operativo della diocesi, si fa carico di questa mission con un'organizzazione impeccabile e un impegno inesauribile.
 
FirenzeFiesole, quando solidarietà e comunità si traducono in tetto e calore
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Fiesole, quando solidarietà e comunità si traducono in tetto e calore

Diocesi:
Fiesole
Località;
Figline e Incisa Valdarno
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 60.000
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Seconda annualità per il progetto “Fare casa” che la Caritas di Fiesole mette in campo a beneficio di venti persone e famiglie del territorio in stato di disagio abitativo. Il contributo assegnato è di 60mila euro. Promosso dalla Caritas diocesana di Fiesole, "Fare Casa" fornisce una seconda accoglienza e un supporto continuativo verso l'autonomia e l'integrazione sociale per coloro che hanno già sperimentato una forma di accoglienza di base, ma necessitano di un ulteriore sostegno per consolidare il proprio percorso verso l'indipendenza. Questo progetto si distingue per la sua capacità di tessere insieme una rete solidale che coinvolge vari attori sociali, sia pubblici che privati, creando una sinergia volta a rispondere concretamente al problema abitativo. Attraverso servizi di sostegno e ascolto, si promuovono percorsi di inclusione sociale per individui e famiglie che si trovano in situazioni di fragilità, puntando al rafforzamento dell'autonomia personale e alla stabilizzazione della loro condizione abitativa. La gestione di "Fare Casa" è affidata all'Associazione Solidarietà e Accoglienza ODV, che si impegna in percorsi formativi, inserimenti lavorativi, orientamento al territorio, gestione del reddito e del risparmio. Questi strumenti sono fondamentali per garantire ai beneficiari del progetto una reale possibilità di rinascita e di integrazione nella società. L'iniziativa  rappresenta un esempio illuminante di come la fede, la solidarietà e la cooperazione possano concretamente cambiare la vita delle persone, offrendo non solo un tetto, ma un cammino verso una nuova vita.
 
PerugiaFoligno, qui la solidarietà diventa casa
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Foligno, qui la solidarietà diventa casa

Diocesi:
Foligno
Località;
Foligno
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 50.000
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Il progetto “La tenda di Abramo” è un’accoglienza diffusa per sei persone o famiglie in disagio abitativo presso sei parrocchie a Foligno. Il contributo assegnato alla Caritas è di 50.000 euro. La "Tenda di Abramo", gestita dalla Caritas diocesana di Foligno in collaborazione con la Fondazione Arca del Mediterraneo, si propone come modello di un'accoglienza diffusa, che si articola in sei parrocchie del territorio.  Il progetto mira anche al sostegno di circa cinquanta famiglie in condizioni di vulnerabilità abitativa, delineando così un orizzonte di solidarietà che abbraccia l'intera comunità. In un mondo che sembra sempre più diviso e in cerca di punti fermi, la "Tenda di Abramo" si propone come un modello replicabile di come le comunità possono diventare luoghi di incontro, dialogo e condivisione. Foligno, attraverso questo progetto, dimostra che è possibile costruire ponti di umanità che superano ogni barriera, rendendo il mondo un luogo più accogliente per tutti.
 
FoggiaFoggia, una ripartenza per chi vive in strada
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Foggia, una ripartenza per chi vive in strada

Diocesi:
Foggia - Bovino
Località;
Foggia
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 90.000
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Quinto anno di attuazione per il progetto “È per te” della Caritas di Foggia - Bovino, un’accoglienza abitativa rivolta a circa quaranta persone senza dimora. Il contributo assegnato è di 90mila euro. “È per te” , un percorso di reintegrazione sociale e personale, dove l'abitazione si trasforma in un catalizzatore di opportunità per un nuovo inizio.  Il progetto si concretizza in un un’accoglienza rivolta a circa quaranta persone senza dimora che si trovano nella città di Foggia, una casa per trenta uomini ed una  da sei posti per donne, anche con minori. Oltre all’accoglienza meramente abitativa sono previsti servizi più articolati per far sì che gli ospiti  possano sentirsi  accolti in un  contesto  caldo e confortevole.  Ogni servizio è pensato per ristabilire un senso di normalità e dignità perdute. Dalla mensa alla formazione professionale, passando per l'assistenza medica e corsi di lingua per stranieri, il progetto “È per te” si propone come un modello di inclusione e assistenza totale. La gestione affidata alla Fondazione Fasano - Potenza Onlus, dimostra l'efficacia di una collaborazione sinergica tra la Caritas e le istituzioni locali, sottolineando l'importanza del lavoro di rete nel rispondere ai bisogni complessi di chi si trova in difficoltà. Un'inclusione sociale che va oltre la mera assistenza, mirando alla piena reintegrazione degli individui nella vita comunitaria.
 
CuneoFossano, giovani architetti del futuro sociale
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Fossano, giovani architetti del futuro sociale

Diocesi:
Fossano
Località;
Fossano
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 90.000
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Stimolare i giovani a vivere una cittadinanza attiva, sviluppando creatività, consapevolezza ed attenzione al servizio. È il progetto “Un paese per giovani” della Caritas di Fossano, a cui è stato assegnato un contributo di 90mila euro. Al centro dell'impresa vi è l'idea di stimolare i giovani a immergersi attivamente nella loro comunità, promuovendo valori di pace, non violenza, e fraternità universale. Questo progetto non è semplicemente un invito all'azione; è una chiamata a vivere una vita impregnata di valori profondamente umani e solidali. L'obiettivo è di affrontare e comprendere le fragilità, sia personali che collettive, aprendosi alla realtà delle povertà vicine e lontane. “Un paese per giovani” si distingue per la sua capacità di coinvolgere i giovani in difficoltà, offrendo loro un percorso di integrazione sociale guidato da coetanei già attivi nelle iniziative della Caritas. Questa strategia  peer-to-peer rafforza il senso di appartenenza e mutuo sostegno tra i giovani, creando un tessuto sociale più coeso e resiliente. Il programma si propone di essere un crocevia di esperienze educative e coinvolgenti, operando nei vari cantieri della Caritas diocesana. L'intento è di forgiare una generazione di giovani consapevoli, impegnati e pronti a confrontarsi con le sfide del presente, guardando con speranza e determinazione al futuro. Attraverso queste attività, Fossano si configura come un modello di comunità dove la solidarietà, la condivisione e l'attenzione per l'altro diventano i pilastri di un nuovo modo di vivere la cittadinanza.
 
FirenzeFirenze, un’officina creativa per attivare possibilità e risorse
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Firenze, un’officina creativa per attivare possibilità e risorse

Diocesi:
Firenze
Località;
Firenze
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 110.000
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La Caritas di Firenze attua il progetto “Officina creativa 2.0” per rafforzare le funzioni pastorali di Caritas diocesana e Caritas parrocchiali. Il contributo assegnato è di 110mila euro. Il progetto “Officina creativa 2.0” della Caritas diocesana di Firenze intende promuovere una progettazione partecipata delle azioni formative. Il bisogno primario è quelli di rafforzare le funzioni pastorali che Caritas diocesana e Caritas parrocchiali sono chiamate a svolgere, valorizzando le azioni di ricerca che l’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse realizza e che favoriscono la conoscenza dei singoli contesti non soltanto in termini di povertà, ma anche di risorse da attivare. L’obiettivo è di far crescere la consapevolezza verso il tessuto sociale nel quale operano e soprattutto incrementare la cultura della partecipazione per favorire lo scambio tra Caritas, Istituzioni e organizzazioni pubbliche e private presenti nei vari territori. Un percorso formativo differenziato per zone, in stile partecipato, non costruito a monte dalla Caritas diocesana, ma che risponde ai bisogni evidenziati dalle singole Caritas parrocchiali e dai Centri d’Ascolto, al fine di costruire una vera e propria “biografia di comunità”, intesa come raccolta di tutti quegli elementi di contesto e le relative implicazioni storiche, sociali e culturali, che concorrono a definire la comunità che si abita in termini di bisogni, povertà e risorse, favorendo la condivisione e lo scambio tra tutti i soggetti che quella comunità la vivono. Le fasi del progetto sono: ascolto dei territori; incontri con i referenti vicariali; analisi dei bisogni formativi interni; elaborazione della proposta formativa; realizzazione dei percorsi.
 
FirenzeFirenze, percorsi di dialogo tra giovani e Chiesa
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Firenze, percorsi di dialogo tra giovani e Chiesa

Diocesi:
Firenze
Località;
Firenze
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 30.000
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"Gener-AZIONI Caritas" non è solo un progetto; è una dichiarazione d'intenti che punta a colmare il divario generazionale, collegando in modo creativo e dinamico il mondo giovanile con l'universo della Chiesa. Con un contributo di 30.000 euro, il progetto si propone come laboratorio di dialogo, scambio, e azione concreta. Questo impegno si pone in netto contrasto con l'immagine stereotipata della carità tradizionale, trasformandosi in un vero e proprio incubatore di idee, progetti, e soluzioni innovative. L'obiettivo? Favorire una partecipazione attiva dei giovani, rendendoli protagonisti nell'identificazione dei bisogni e delle risorse della comunità, in particolare tra le fasce più disagiate o marginalizzate della popolazione. Le attività proposte spaziano dall'organizzazione di eventi e iniziative di sensibilizzazione, alla partecipazione a dibattiti, cineforum e convegni, fino al supporto diretto per la regolarizzazione dei documenti. Ma è nell'essenza del progetto che risiede la sua forza: incentivare i giovani a proporre innovazioni e miglioramenti, non solo nei servizi offerti dai centri operativi Caritas ma anche nel tessuto sociale e culturale della città. La carità si trasforma, dunque, in un dialogo continuo tra generazioni, una fusione tra tradizione e innovazione che promette di lasciare un segno  sostanziale sulla città e sulla sua comunità.
 
Forlì-CesenaForlì, l'impatto crescente di " Tessere la rete"
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Forlì, l'impatto crescente di " Tessere la rete"

Diocesi:
Forlì - Bertinoro
Località;
Forlì
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 40.000
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Terzo anno di programmazione per il progetto “Tessere la rete” della Caritas di Forlì - Bertinoro. Tra le finalità, si continua a perseguire la collaborazione, la sinergia e l’osservazione dei bisogni del territorio. Il contributo assegnato è di 40mila euro. "Tessere la Rete" rappresenta un modello di collaborazione e sinergia che va oltre la semplice risposta ai bisogni immediati, puntando piuttosto a un rafforzamento della coesione sociale e alla creazione di una comunità più resiliente e inclusiva. Questo progetto non si limita a fornire assistenza, ma si impegna attivamente nella formazione, nel sostegno ai progetti delle Caritas parrocchiali e nel miglioramento della qualità dell'accoglienza e dell'assistenza offerta ai più vulnerabili. Il lavoro svolto si caratterizza per l'approccio verso i problemi sociali, dove ogni azione intrapresa è meticolosamente pianificata per rispondere alle specificità e alle esigenze del territorio. Ciò che distingue "Tessere la Rete" è l'attenzione particolare rivolta alla formazione, mirata non solo a coloro che sono direttamente coinvolti nel progetto, ma anche alla comunità più ampia, con l'intento di sensibilizzare e coinvolgere attivamente più persone possibile in questo impegno condiviso. La Caritas di Forlì-Bertinoro d si fa artefice di una rete di collaborazione che si estende ben oltre i confini geografici, influenzando positivamente la vita di molti e contribuendo significativamente alla costruzione di un tessuto sociale più forte e coeso. Il progetto  prevede inoltre la realizzazione di un’indagine specifica finalizzata a rilevare i bisogni del territorio: tutto questo affinché l’attività formativa sia consona alle esigenze delle persone, alle peculiarità della diocesi, alle opportunità ed alle criticità che ciascun luogo presenta differentemente rispetto ad un altro.  
 
RavennaFaenza, un cammino condiviso di fede e assistenza
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Faenza, un cammino condiviso di fede e assistenza

Diocesi:
Faenza - Modigliana
Località;
Faenza
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 35.000
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Il progetto ha come scopo quello di proseguire il percorso di ri-centratura della funzione pastorale e pedagogica di Caritas, sia sul livello diocesano che parrocchiale. Il contributo assegnato alla Caritas diocesana di Faenza - Modigliana è di 35mila euro. L'iniziativa si pone come obiettivo quello di consolidare e arricchire il percorso di crescita e di formazione sia a livello diocesano che parrocchiale, permeando l'intera comunità con lo spirito di condivisione e di cooperazione. Alla base di questo progetto è la cura del "noi" che vede la formazione, la condivisione e il coordinamento come strumenti indispensabili per potenziare le capacità di animazione della Caritas diocesana. Questo implica un impegno costante nel migliorare l'ascolto e l'osservazione dei bisogni delle comunità, nonché nell'accompagnamento e nella formazione delle Caritas parrocchiali, con l'obiettivo di sviluppare una visione comune e coesa di assistenza e solidarietà. In particolare, il progetto si focalizza sullo sviluppo di comunità, sottolineando l'importanza dell'integrazione e della collaborazione tra le diverse realtà parrocchiali e diocesane e mirando a un coinvolgimento più attivo delle comunità ecclesiali e civili. Attraverso azioni mirate, come l'animazione delle comunità con un occhio di riguardo verso gli anziani e l'implementazione di strategie di advocacy per stimolare le istituzioni civili a favore delle categorie più svantaggiate, si cerca di costruire un tessuto sociale più resiliente e inclusivo. La strategia adottata da Caritas Faenza - Modigliana rappresenta quindi un modello di innovazione nel campo dell'assistenza e della solidarietà, proponendo un approccio che va oltre il semplice soccorso immediato per abbracciare una visione più ampia e profonda di sviluppo comunitario.  
 
FermoFermo, verso un futuro di comunità
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Fermo, verso un futuro di comunità

Diocesi:
Fermo
Località;
Fermo
Ambito:
Carità
Destinati:
€ 6.400
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Secondo anno per il progetto “Camminiamo insieme” della Caritas diocesana di Fermo, che mette la formazione al primo posto e tante azioni integrate a corredo. Il contributo assegnato è di 6.400 euro. Questa iniziativa, ormai al suo secondo anno di vita, è una testimonianza viva dell'impegno della diocesi verso la crescita comunitaria e individuale. La struttura del programma si snoda attraverso tre assi principali: la formazione continua dell'équipe diocesana, un approfondimento dell'ascolto e dell'osservazione delle necessità del prossimo, e il supporto costante alle Caritas parrocchiali, arricchito dalla volontà di costruire una rete di comunità interconnesse. Il fulcro di "Camminiamo insieme" risiede nella formazione, concepita come strumento di trasformazione sia personale sia collettiva. Questa non si limita alla pura trasmissione di conoscenze, ma si evolve in un percorso di crescita spirituale e sociale, alimentando la testimonianza di carità e l'animazione della vita comunitaria. La collaborazione con la società "Metodi" apre ulteriori prospettive, garantendo che le attività siano non solo ben pianificate ma anche profondamente integrate nel piano pastorale e sinodale della diocesi. L'originalità e la consistenza di "Camminiamo insieme" risiedono nella sua capacità di rispondere alle sfide contemporanee con strumenti innovativi, pur rimanendo profondamente radicato nei valori evangelici. L'azione di Caritas a Fermo diventa così espressione tangibile di quella sinodalità invocata da Papa Francesco, dove la chiesa è vista come un corpo in cammino, che procede insieme verso un futuro di speranza e solidarietà.
 

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