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Siamo a Opera Seme Farm
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nei terreni di quest’opera della
Caritas diocesana.
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Questo progetto inizia a metà del 2019
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con la progettazione 8xmille di Opera Seme.
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I dati che ci arrivavano dai Centri di Ascolto
ci hanno mostrato due anni fa
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una situazione assai allarmante
dal punto di vista lavorativo.
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Il progetto Opera Seme Farm
era un progetto in ambito lavoro.
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Mai avremmo pensato che nel giro
di due anni avremmo dovuto riprenderlo
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e progettare in ambito cibo e aiuti alimentari.
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I beneficiari di Opera Seme Farm
sono prevalentemente giovani
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o persone che sono rimaste tagliate fuori
dal mercato del lavoro
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e che attraverso il lavoro
agricolo di qualità e etico
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hanno trovato un’opportunità
di crescita e di reinserimento
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anche di esperienza di comunione.
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Sono i beneficiari diretti.
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Gli indiretti sono i poveri che
vengono accolti nelle nostre mense
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che attraverso gli ortaggi coltivati qui
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trovano anche un’alimentazione sana
genuina e di prima scelta.
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Cercando quella che è la mia strada
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e quello che poteva essere il mio percorso di vita
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mi sono approcciata a degli eventi
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e delle manifestazioni organizzate da Opera Seme.
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È come se mi avesse cambiato
un po’ in tutto.
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È stata una rivoluzione
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perché dai margini
mi sono ritrovata al centro della mia vita
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e la posso vivere da protagonista.
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Piano piano si sta diffondendo
un messaggio nuovo sul territorio
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che è un messaggio sia di sostegno
ai giovani e alle imprese
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allo scopo di restare sul territorio
e quindi lavorare qui
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e poter produrre qui in maniera etica.
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Ma anche si cerca di diffondere
col progetto Opera Seme
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un messaggio diverso di promozione della terra
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rispetto della terra e lotta agli sprechi.
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È molto importante perché promuove
il territorio e promuove il Salento.
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Sappiamo oggi quanti problemi
abbiamo in ambito ambientale.
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Stiamo cercando di recuperare i terreni
mettendo a dimora questi ortaggi
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che poi andranno a beneficio di chi ha bisogno.
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La cosa più importante che ho ottenuto
con Opera Seme è innanzitutto un lavoro.
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Opera Seme si sta allargando sempre di più
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e quest’anno si realizza il mio sogno.
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Quello di aprire un emporio nella nostra città
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nella nostra terra
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e questa è una cosa per me importantissima perché
credo che con l’emporio e la modalità dell’emporio
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si possono raggiungere le
persone in un’altra maniera
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gli si può dare una dignità.
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Non c’era modo migliore di sostenere
chi ha bisogno e chi purtroppo oggi
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non ha possibilità
di alimentarsi
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di sostenerli sia nel momento
in cui si recano presso le mense
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sia nel momento in cui nella
propria casa si mettono a tavola
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ma non hanno di che mangiare.
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Grazie ai fondi dell’8xmille noi siamo
riusciti a realizzare tutto quello che vedete.
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Ecco perché è un contributo importante
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una donazione importante
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perché ci permette di leggere il territorio
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studiare le esigenze del territorio
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e progettare per poter
realizzare quello che pensiamo.
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Senza questo contributo il progetto
sarebbe rimasto solo un’idea.
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Firmare per l’8xmille alla Chiesa cattolica
non è soltanto realizzare opere concrete
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e immediatamente visibili.
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Con la firma dell’8xmille alla Chiesa cattolica
si possono realizzare anche opere
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tipo il progetto Opera Seme che è un
progetto in crescita e che può dare tanto.
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A chi non firma vorrei
dire una cosa molto importante
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che ho coltivato nel tempo.
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Indipendentemente dalla professione di fede
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credo che ogni uomo vuole fare del bene
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e fare del bene con una firma
credo che non costi nulla.
