Progetto Costruire il futuro
- Regione:
- Sicilia
- Diocesi:
- Agrigento
- Località;
- AGRIGENTO AG
- Ambito:
- Carità
- Destinati:
- € 98.250
- Anno:
- 2015
- Sito:
- www.diocesiag.it
La finalità è favorire il reinserimento lavorativo di persone che in età adulta (35/55 anni) hanno perso il lavoro. Attraverso questo progetto si vuole fornire loro gli strumenti utili a migliorare il collegamento tra domanda e offerta favorendo, inoltre, l’accompagnamento e il supporto psicosociale alle famiglie Quattro sono le azioni previste: 1) predisposizione di una piccola guida pastorale per promuovere la presa in carico da parte di famiglie della comunità ecclesiale di altre famiglie che vivono in situazioni di marginalità economica a causa della perdita del lavoro; inoltre i beneficiari, in un’ottica di welfare generativo, s’impegneranno a garantire, in base alle proprie competenze, delle ore di volontariato in parrocchia; 2) istituzione di un luogo presso la sede del soggetto gestore che fornirà aiuto nella redazione di CV, uso di postazioni internet, dotato di bacheche con opportunità lavorative, database; in cui organizzare incontri con associazioni di categoria, incontri di formazione; istituzione di punti di ascolto presso le Caritas parrocchiali coinvolte nel progetto per fornire supporto psico-sociale al disoccupato e alla propria famiglia e le informazioni utili sulle opportunità di lavoro; 3) realizzazione di uno studio di fattibilità e ’primi passi’ per la costituzione di una cooperativa di consumo sul modello delle esperienze della ’Cooperazione Trentina’ con la collaborazione di Confcooperative Agrigento, di Fondosviluppo spa e Banca Etica. Con la cooperativa di consumo si raggiungerebbero tre obiettivi: l’inserimento lavorativo dei disoccupati adulti, il reinvestimento degli utili derivanti dalla gestione di un’attività economica , l’avvio e il consolidamento di una buona prassi eventualmente estendibili ad altri contesti della diocesi. Verrà prestata attenzione anche a diversi progetti di microcredito presenti in diocesi per migliorarne l’efficacia; 4) attività di comunicazione diffusa da cui dipende il raggiungimento dei risultati attesi in termini di coinvolgimento di ulteriori destinatari e di sostenibilità futura