Centro di ascolto diocesano, dove sentirsi vivi di nuovo.
Ad Albano Laziale (RM), c’è un luogo dove le persone senza fissa dimora si sentono accolte come in una famiglia.
Uno spazio polifunzionale dove donne e uomini soli al mondo possono usufruire di servizi di prima necessità come distribuzione di alimenti, docce, lavanderia e cambio abiti. Operatori e volontari accolgono con amore queste persone e le accompagnano in un percorso di integrazione e riscatto sociale.
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I numeri del progetto
I valori del progetto

Una casa aperta a tutti.
Il Centro di ascolto diocesano copre un vasto territorio dei Castelli Romani, periferia sud di Roma. Qui si è famiglia per chi una famiglia non l’ha più. Si tratta soprattutto di persone sole che hanno bisogno di un aiuto concreto ma anche e soprattutto di un sostegno morale, che permette loro finalmente di sentirsi accolti, ascoltati e con una nuova dignità.

Un contatto umano.
Operatori e volontari dedicano il loro tempo con dedizione e amore ai poveri e all’intera comunità. Chi viene qui sa di essere ben accolto e di trovare sempre una persona su cui contare, pronta ad ascoltare i loro problemi e a trovare, insieme, una soluzione alle loro difficoltà che sia anche occasione di crescita personale.

Ritrovare la dignità.
Ascoltare l’altro va oltre la soddisfazione di un bisogno concreto. Significa riconoscere la dignità di ogni persona, il suo desiderio di felicità e le potenzialità che ogni uomo ha dentro di sé e che deve cercare di far emergere. I centri di ascolto sono motori fondamentali di riscatto perché si prendono cura di chi è in difficoltà ed aiutano a ritrovare una nuova vita.