Casa accoglienza, centro Caritas e laboratori parrocchiali.
Ad Aversa, in provincia di Caserta, operatori e volontari donano ogni giorno amore e affetto a chi non ha più una famiglia.
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La Casa accoglienza “Gratis Accepistis” è un rifugio per i senza fissa dimora che chiedono un posto dove dormire, un pasto caldo e un po’ di affetto. Sono attivi dei laboratori sartoriali: il ricavato della vendita dei prodotti è raccolto in un fondo a sostegno di famiglie indigenti.
00:10 La Caritas è l'abbraccio di Dio al suo popolo
00:14 e questo è quello che cerchiamo ogni giorno
00:16 anche con tanta fatica di portare avanti.
00:18 L'inclusione per noi passa attraverso questa presenza
00:23 questo abitare
00:24 questo esserci all'interno di un cammino
00:27 e quindi non un aiuto da lontano a distanza
00:30 ma un aiuto fatto da una mano
00:34 fatto da uno sguardo
00:36 da una pacca sulla spalla
00:37 e quindi un aiuto di presenza.
00:52 Mi chiamo Paco
00:53 mi occupo della Casa di accoglienza Gratis Accepistis
00:57 che è la casa di accoglienza diocesana per senza fissa dimora.
01:02 È aperta da 8 anni nella nostra diocesi
01:05 e accoglie uomini, donne e bambini
01:08 chiunque si trova in un momento di difficoltà.
01:11 Alla nostra porta della Caritas
01:13 si affacciano diverse persone
01:15 diverse nazionalità e religioni.
01:18 I ragazzi che vengono qui spesso sono persone
01:21 che hanno bisogno di un aiuto sia morale che pratico
01:24 in quello che sono le attività ordinarie
01:28 quindi parliamo di persone che si affacciano
01:30 per un semplice pasto caldo
01:31 per una coperta
01:33 il più delle volte anche per un'accoglienza.
01:36 Magari anche con un semplice gesto
01:37 quello che può essere una coperta
01:40 un sorriso
01:43 un pasto caldo
01:47 quello che è importante è far sentire alle persone
01:51 di prendersi cura di loro a 360 gradi.
01:54 Mi hanno accolto alla Caritas
01:56 perché ero un senzatetto un senza fissa dimora
02:02 mi hanno accolto perché sono andato in ospedale
02:05 per un caso patologico.
02:09 Loro mi hanno accolto
02:11 e col tempo
02:13 mi hanno fatto crescere in senso buono.
02:17 Io non avevo nessuno qua
02:21 loro mi sono stati vicini come una famiglia.
02:25 Trasmettere tranquillità, felicità, serenità
02:29 a chi si trova nel bisogno è importante
02:31 perché farci trovare con una faccia appesa
02:33 da chi vive un momento di particolare difficoltà
02:37 non è bello.
02:39 Allora cerchiamo sempre di creare molta armonia
02:41 e anche con una battuta
02:43 uno sfottò tra di noi cerchiamo sempre di rompere le acque.
02:49 I cristiani non devono avere le facce appese
02:51 anzi devono essere il contrario
02:53 noi dobbiamo manifestare l'opposto della faccia appesa
02:56 cioè la gioia.
02:58 Questo termine che addirittura 380 volte si ripete nel Vangelo
03:02 il termine gioia.
03:03 Allora noi cerchiamo sempre di farla rivivere questa gioia
03:07 anche tra di noi con gli ospiti
03:10 scherzando e ridendo facendo sempre festa.
03:16 Paradossalmente proprio nel periodo della pandemia
03:20 quindi mi riferisco a marzo scorso
03:23 c'è stata questa crisi
03:26 e hanno bussato alla porta della Parrocchia tantissime persone
03:30 tra cui tantissime famiglie di immigrati.
03:33 Ci è venuta l'idea di fare qualcosa di concreto
03:36 così è partita anche l'iniziativa delle mascherine
03:41 cioè di cucire con materiale proveniente dall'Africa
03:45 mascherine che servissero
03:48 anche per finanziare iniziative
03:50 per aiutare in concreto a raccogliere qualche fondo
03:55 per aiutare queste famiglie indigenti.
03:58 È proprio in questa terra martoriata dalla malavita organizzata
04:02 micro e macro criminalità
04:05 che abbiamo sognato insieme con l'8xmille dato alla Chiesa cattolica
04:12 di realizzare un luogo dove la gratuità
04:15 dove la legalità
04:17 dove l'accoglienza
04:19 facciano da padrone in mezzo a tanto male
04:24 che nasce purtroppo in questa terra.
04:34 La tua firma per l'8xmille alla Chiesa cattolica
04:37 non è mai solo una firma.
04:39 È di più!
04:40 Molto di più.
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I valori del progetto

Vicini come una famiglia.
Restituire dignità alla persona in difficoltà: riconoscere la sua sofferenza e emettersi nei panni dell’altro. È questo lo spirito della casa accoglienza “Gratis Accepistis”. Qui, gli ospiti ritrovano un po’ di sollievo e il senso di famiglia che avevano perso, e vengono accompagnati in un vero percorso di riscatto e reinserimento sociale e lavorativo.

Accoglienza e inclusione.
Non solo rifugio notturno, ma polo di servizi integrati per l'accoglienza e l'inclusione di senza dimora, padri separati in difficoltà economica, donne sole con i loro bambini, vittime di violenza domestica. Gli ospiti sono seguiti da una équipe di mediatori culturali e familiari, psicologi, educatori, avvocati.

I laboratori parrocchiali.
“Gioia” è un brand nato per diffondere la cultura della solidarietà e dare un segno tangibile di un riscatto possibile nel recupero della dignità e della fiducia in se stessi attraverso la formazione e il lavoro. Oggi, il brand è diventato una fonte ancora più importante di sostegno alle sempre più numerose persone che finiscono in povertà.
Dove Siamo
La casa accoglienza “Gratis Accepistis” ha sede al civico 54 in via San Nicola ad Aversa, in provincia di Caserta.
Dettaglio
- Regione
- Campania
- Diocesi
- Aversa
- Località
- Aversa CE
- Ambito
- Carità
- Destinati
- € 105.000
- Anno:
- 2019
- Sito
- www.diocesiaversa.it