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ME, WE – Only Through Community

Saint Martin CSA - L'Arche Kenya
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Il Saint Martin e L'Arche Kenya operano da 25 anni a Nyahururu, una regione situata sugli altopiani del nord del Kenya, con l’obiettivo di rafforzare la capacità della comunità di prendersi cura delle persone vulnerabili. Il loro approccio, centrato sul coinvolgimento attivo delle comunità, si esprime nel motto dell’organizzazione: "Only through community" ("Solo attraverso la comunità"), che sottolinea l’importanza della collaborazione e dell’impegno collettivo nel sostenere i più fragili.

Il lavoro dell’organizzazione è articolato in programmi specifici che si concentrano su vari gruppi di persone in difficoltà, tra cui minori svantaggiati, vittime di violenza e violazione dei diritti umani, persone con dipendenze da alcol e droga, persone con problemi di salute mentale e persone con disabilità. Ogni programma mira a fornire supporto concreto e a promuovere il benessere di questi individui, cercando di affrontare le cause profonde delle loro difficoltà e di favorire il loro reinserimento nella società.

Saint Martin e L'Arche Kenya sono il frutto di un’esperienza profondamente plurale e inclusiva, che coinvolge donne e uomini con storie diverse, ma accomunati dal desiderio di imparare a vivere insieme, nonostante le proprie differenze. In questo contesto, la missione dell’organizzazione è non solo quella di fornire assistenza, ma anche di incoraggiare un percorso di trasformazione del cuore, che spinga tutti a superare le proprie divisioni e a costruire legami basati sull’incontro e sulla relazione autentica.

Questa esperienza di condivisione e di crescita reciproca invita anche la comunità a riflettere su come ciascuno possa contribuire alla creazione di un ambiente più solidale e accogliente, dove la cura delle persone vulnerabili è un valore condiviso e messo in pratica ogni giorno.

Le nostre attività

Sostegno a bambini di strada e minori svantaggiati Prevenzione e supporto per le dipendenze e la salute mentale Accompagnamento e riabilitazione per le persone con disabilita’ Empowerment delle donne Promozione della pace e risoluzione dei conflitti

I referenti sul campo

Maurice Muthiga - Direttore Saint Martin CSA
John Wachira - Direttore L'Arche Kenya
Samuel Murage - Responsabile progetto finanziato dalla Cei

La squadra

77 dipendenti
800 volontari e locali

I risultati

2.219 beneficiari/e seguiti
400 famiglie accompagnate in percorsi di empowerment
3.500 interventi formativi e di counselling
45.000 persone coinvolte
800 volontari/e locali
150 parrocchie cattoliche/protestanti coinvolte

Le testimonianze

Ho iniziato a bere per noia. Bevevo chang’aa e altri liquori pericolosi, che contengono sostanze chimiche come etanolo o metanolo. Sono stato portato in un centro di riabilitazione contro la mia volontà. Dopo il percorso di riabilitazione sono tornato a casa, e dal momento che non avevo un lavoro, il Saint Martin ha supportato il mio progetto di coltivazione di prodotti attraverso il fondo per le attività generatrici di reddito (IGA – Income Generating Activities)

PAUL GATUNDU GARINGA, coltivatore.
Beneficiario del Progetto per le Dipendenze e la Salute Mentale

Sono diventata disabile a otto anni. […]Mia mamma pensava che in me ci fosse qualcosa di brutto. Pensavano che fossi una maledizione e hanno iniziato a nascondermi. […]Quando il Saint. Martin ci ha trovato ci hanno “illuminato”, ci hanno insegnato che i bambini disabili non dovevano essere nascosti. Anche la comunità intorno a me ha cominciato a cambiare: ho cominciato a interagire con tutti, e loro a interagire con me, a volermi bene

GRACE WANJIRU, studentessa. Sogna di diventare Giudice.
Beneficiaria del programma comunitario per persone con disabilità.

Poi quando incontri le fragilità degli altri scopri che i tuoi problemi ricevono una risposta nel cammino. Molti volontari che lavorano sul territorio hanno un passato di dipendenze. Persone che hanno affrontato e risolto questo problema persone che comprendono, che provano empatia con chi si trova nella dipendenza, persone che non giudicano

GEORGE MAINA, ex alcolista, ora volontario e counsellor Programma Dipendenze e Salute Mentale.

Mi chiamo Jane, ho 12 anni e non ho mai conosciuto mio padre. Mia madre è scappata a causa della violenza del mio patrigno, e io e i miei 5 fratelli siamo stati affidati a nostra nonna. Lei mi picchiava spesso e mi diceva che sarei stata inutile come mia madre. A causa delle sue parole, ho iniziato a pensare di farla finita. A scuola, ci ho anche provato buttandomi in un pozzo. Sono stata accolta al Centro Saint Rose del Saint Martin, dove ho imparato che non ero sbagliata e che ogni bambina merita di essere felice e di avere un futuro. Ora vivo con mia madre, che mi ama e mi accetta. Il Saint Martin mi ha supportata, iscrivendomi a una nuova scuola e pagando le tasse. Grazie a loro, so che per i bambini come me c’è sempre una via d'uscita.

JANE, beneficiaria del Programma per bambini/e di strada e minori svantaggiati

La sfida in corso

Aiutaci a sostenere i bambini di strada e i minori svantaggiati in Kenya!

Con il tuo contributo, possiamo garantire loro un futuro migliore, sostenere le famiglie in difficoltà e favorire l'inclusione sociale. Ogni donazione è un passo verso un cambiamento concreto nella vita di questi bambini.

IBAN: IT18S0501812101000011033263

Gli ultimi aggiornamenti

2025

Il 2025 Saint Martin e Arche Kenya festeggiano rispettivamente 25 anni e 17 anni di attività.
Nel 2025 proseguono Jaza Kikapu (“Riempi il cesto”) e Soma Mwana ( “Leggi figlia”) due progetti trasversali a Saint Martin e Arche Kenya per il sostegno all’empowerment femminile e all’istruzione. Jaza Kikapu – mira a sostenere 200 famiglie guidate da donne che vivono al di sotto della soglia di povertà.
L’obiettivo è migliorare e promuovere il ruolo unico svolto dalle donne a livello familiare, comunitario e sociale, creando un ambiente favorevole per la loro piena emancipazione.

Soma Mwana rende l’istruzione un diritto e non un privilegio per le ragazze delle comunità pastorali sostenendole con le tasse scolastiche e affrontando le barriere sociali, culturali ed economiche che impediscono il loro accesso all’istruzione.

2024

Dal 2020 al 2024 – Vengono avviati progetti comunitari per far fronte all’emergenza Covid e all’emergenza siccità, oltre a iniziative dedicate all’empowerment delle donne.

2022

A causa della grave crisi dei finanziamenti dovuta alla pandemia, viene richiesto un contributo all’8×1000 della Cei, che viene accolto con uno stanziamento di 800.000 euro, consentendo di sostenere le attività dell’organizzazione.

2020

La direzione del Saint Martin viene affidata a Mrs. Irene Wamithi, avvocato a Nyahururu e volontaria del Saint Martin fin dai suoi inizi. Inoltre, il progetto per le persone con disabilità viene trasferito all’interno de L’Arche Kenya, che diventa il centro di riferimento per l’inclusione delle persone con disabilità in tutta la regione.

2018

Si conclude il Progetto AIDS e viene avviato un nuovo progetto focalizzato sulla salute mentale e le dipendenze.

2012

Nasce Bethania, la seconda comunità per persone con disabilità de L’Arche Kenya a Nyahururu, ampliando l’impegno dell’organizzazione nell’inclusione sociale.
2010-2017: i programmi si sviluppano ulteriormente e il numero di volontari locali cresce fino a raggiungere quota 1200, rafforzando l’impatto delle attività sul territorio.

2009

Nasce L’Arche Kenya, con l’avvio della comunità di Effathà, dove convivono persone con diverse abilità. La convinzione alla base di questa iniziativa è che una società veramente umana debba essere fondata sull’accoglienza e sul rispetto dei più piccoli e dei più deboli. Nel 2022, L’Arche Kenya viene premiata come miglior ONG per l’inclusione delle persone con disabilità in Kenya.

2004

Grazie anche al contributo della Cei, viene costruita Talitha Kum, una casa di accoglienza per bambini e bambine orfani e sieropositivi.
2000-2002: Vengono avviati 5 programmi principali, con 52 persone di staff e 573 volontari locali, che si concentrano su diversi temi cruciali:
• Programma Comunitario per minori con disabilità
• Programma Comunitario per bambini di strada e minori svantaggiati
• Programma Comunitario per la non violenza attiva e diritti umani
• Programma Comunitario per AIDS, alcol e droga
• Programma Comunitario per il risparmio e il microcredito

1999

Il progetto Saint Martin nasce dall’incontro tra un sacerdote “fidei donum” della Diocesi di Padova e Thomas, un ragazzo con disabilità, grazie all’impegno di un primo gruppo di volontari.

Totale fondi 8xmille

Ricevuti nel 2022 e impiegati nei quattro anni successivi
800.000

Utilizzo dei finanziamenti ricevuti

  • 8xmille
  • Altri fondi da donatori pubblici e privati

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