IL POZZO DI GIACOBBE (Casa Giovani)
A Tempio Pausania il 4 giugno 2025 è stata inaugurata ufficialmente Casa Giovani, un nuovo spazio educativo promosso dalla Caritas diocesana di Tempio-Ampurias e realizzato grazie ai fondi dell’otto per mille. Un luogo pensato per offrire ai ragazzi del territorio accoglienza, opportunità e relazioni autentiche.
Si tratta di un sogno che nasce dai giovani, dalle loro idee e dai loro bisogni, raccolti durante percorsi di sensibilizzazione nelle scuole e all’interno della Caritas. Sono stati loro a dire cosa desideravano:
“Vorremmo uno spazio nostro. Dove giocare, studiare, parlare e sentirci liberi di essere chi siamo.”
Oggi questo sogno non solo ha preso forma, ma continua a crescere. All’interno dello spazio è stata attivata una prima figura di tirocinante, che svolge quotidianamente il proprio percorso formativo accanto ai ragazzi. Questo non solo permette di arricchire la presenza educativa, ma offre ai giovani la possibilità di conoscere da vicino professioni sociali ed educative, ampliando i loro orizzonti.
Parallelamente, sono già operativi i tirocini universitari, che rafforzano la dimensione formativa e creano un ponte tra territorio, studenti e giovani.
Gli adulti, in fondo, hanno fatto una sola cosa: ascoltare.
Da quell’ascolto è nato un progetto scritto da Davide e Alessandra, con il contributo di Mara e Greta e il sostegno del direttore, diacono Domenico Ruzittu.
Domenico sottolinea spesso che non ama definire Casa Giovani un “progetto”, perché questa parola suggerisce qualcosa con un inizio e una fine. La sua speranza è che la struttura diventi una realtà solida e stabile, capace di durare nel tempo e di essere un punto di riferimento per tutti i giovani del territorio.
Casa Giovani non parte da zero: si inserisce nel percorso avviato da Caritas Italiana, che mette al centro i giovani. Come ricorda don Marco Pagniello nel rapporto Giovani in Caritas: tra sogno e realtà (gennaio 2025):
“La sfida più grande è contribuire alla costruzione di una Chiesa di prossimità, un luogo in cui ogni giovane trovi spazio per i propri talenti e per le proprie idee, senza la paura di essere giudicato o di fallire”.
La Caritas di Tempio-Ampurias raccoglie questa sfida, colmando un vuoto educativo che troppo spesso lascia i ragazzi soli dopo l’oratorio. Casa Giovani vuole essere un percorso che, dopo la Cresima, li aiuti a crescere, scegliere e riscoprire la fede.
Non un semplice centro ricreativo, dunque, ma una comunità educativa che accompagna i giovani con rispetto, ascolto e responsabilità.
Grazie a questo spazio, i servizi già attivi sono ora rafforzati, ampliati e resi più accessibili:
Tra i momenti più partecipati e apprezzati dai ragazzi c’è anche il tea time con Rachele Mossa: un appuntamento che alza l’asticella culturale del territorio e ci fa assaporare un’autentica aria British, grazie a una tazza di tè condivisa e a conversazioni ricche, delicate e stimolanti. Uno spazio semplice ma prezioso, in cui i giovani imparano a gustare il valore dell’ascolto, della parola e della cura nelle relazioni.
Casa Giovani non è solo un luogo di ascolto e incontro, ma anche una porta aperta verso nuove possibilità. In quest’ottica, è stata stipulata una convenzione con la piscina comunale, che permetterà ai ragazzi non solo di praticare sport a costi agevolati, ma anche di intraprendere percorsi formativi e conseguire brevetti utili per il futuro, creando reali opportunità di lavoro. Uno dei nostri ragazzi ha già intrapreso questo percorso.
Al tempo stesso, è stata avviata una collaborazione con ASPAL, per favorire un migliore collegamento tra i giovani e il terzo settore, aprendo la strada a esperienze formative, inserimenti lavorativi e progetti di crescita, come quello di Maria Luisa Severini che da poco tempo ha intrapreso un tirocinio formativo presso Casa Giovani.
Sono inoltre stati attivati i tirocini con l'università di Sassari e nuove iniziative che arricchiranno l’offerta educativa di Casa Giovani, rendendola sempre più un punto di riferimento per la formazione integrale delle nuove generazioni.
E questa è solo una parte. È solo l’inizio.
Molte altre idee sono già in cantiere per continuare a costruire opportunità reali per i ragazzi.
A cinque mesi dall’apertura, l’equipe di Casa Giovani si è ampliata e altre persone sono pronte a unirsi. Ma due pilastri non cambiano mai: Dio, presenza viva e silenziosa, e i giovani, con le loro fragilità e bellezze. A unirli c’è un filo invisibile: la speranza.
Ogni azione è parte di un disegno più grande: aiutare i ragazzi a conoscersi, scegliere, agire e credere.
Come un cubo di Rubik, anche la vita di un giovane è fatta di tante facce, colori e combinazioni: serve pazienza, ascolto e cura per trovare armonia tra tutte le parti.
Casa Giovani vuole essere quel luogo dove, pezzo dopo pezzo, i ragazzi possano rimettere insieme il proprio mosaico interiore, senza fretta e senza pressioni.
Dice Domenico Ruzittu:
“Noi educatori siamo i primi chiamati a portare il messaggio di Dio. Non dobbiamo avere paura di restituire il dono che ci è stato affidato, la fede. Non dobbiamo aver paura di nominarlo. Solo così possiamo davvero compiere la nostra missione”.
Il mondo cambia, e con esso cambiano i modi di comunicare con i giovani. Per restare aggiornati sulle attività di Casa Giovani, sono stati aperti un canale WhatsApp e un profilo Instagram.
Attraverso questi, ragazzi e famiglie possono seguire eventi, iniziative e momenti di vita quotidiana.
È inoltre disponibile un contatto telefonico, che permette ai ragazzi di comunicare in modo semplice e diretto, anche tramite un messaggio rapido, rendendo l’interazione più smart e immediata.
Casa Giovani è questo:
un punto di riferimento stabile, giovane come i ragazzi che lo abitano, ma già con un’identità chiara: accogliere, ascoltare e accompagnare.
Qui non servono gesti eclatanti: basta esserci, con autenticità, ascolto e fede.
Perché i sogni dei ragazzi meritano spazio, voce e futuro.
L’Amore che Genera (con Lorenzo Braina)
In occasione dell’Immacolata, Lorenzo Braina guida un incontro dedicato ai temi dell’amore che sostiene e genera futuro. Una riflessione intensa che tocca ragazzi ed educatori.
Appuntamenti mensili nelle scuole
Casa Giovani entra nelle scuole medie e superiori con incontri di ascolto e orientamento. Sono momenti semplici, ma fondamentali, in cui i ragazzi possono parlare di sé e trovare adulti che li ascoltano davvero.
Intrecci Narrativi
Lo scrittore Santoni incontra i ragazzi delle scuole superiori e presenta il suo libro. È un momento di dialogo vero: le parole diventano un ponte tra mondi diversi e aprono nuovi spazi di immaginazione.
Tea Time con Rachele Mossa
Una teiera calda, qualche biscotto e una conversazione gentile trasformano il pomeriggio in un’occasione di ascolto e cura. Un piccolo rito che unisce, rilassa e alza l’asticella culturale del territorio.