Villandro, il restauro di un simbolo per la comunità

Suoneranno di nuovo le campane della chiesa di Santo Stefano di Villandro, all’interno di un campanile restaurato e ristrutturato con fondi 8xmille. Il contributo assegnato per la struttura della diocesi di Bolzano – Bressanone è di 110mila euro.

Con lavori partiti nel maggio 2022, sarà consolidato e restaurato il campanile della chiesa di Santo Stefano, nella diocesi di Bolzano – Bressanone. La chiesa si trova nel piccolo paese di Villandro, tra le colline della regione italiana del Sudtirolo. Le sue fondamenta si perdono nel tempo, risalendo al XIII secolo, ma è nel corso del XVI secolo che l’edificio religioso acquisisce le forme che maggiormente riconosciamo oggi. La chiesa parrocchiale fu consacrata nel 1521. Una chiesa più antica, documentata fin dal 1234, sorgeva a sudest dell’odierno campanile dove oggi si trova il cimitero. La parte inferiore del campanile risale all’antica chiesa parrocchiale. Nel 1900 bruciò la volta della chiesa ed alla successiva ricostruzione risalgono le decorazioni neogotiche del soffitto. Nonostante la mancanza di specifici personaggi famosi legati alla sua storia, la chiesa si impone come un luogo di interesse per chi apprezza le stratificazioni storiche dell’architettura. Il visitatore troverà notevole il contrasto tra l’esterno, testimone di secoli passati, e l’interno, con la sua atmosfera più recente. La chiesa di Santo Stefano resta un punto di riferimento per la comunità e per i visitatori che desiderano connettersi con la storia del luogo. Nella chiesa parrocchiale sono presenti interessanti opere d’arte: l’altare maggiore del 1884, quelli laterali del 1903, il pulpito del 1867 e la Madonna del Rosario, un’opera barocca risalente al 1700. Di grande valore artistico sono anche il quadro ad olio di Francesco Sebaldo Unterberger rappresentando la lapidazione di Santo Stefano e le decorazioni delle vetrate risalenti al 1520 e raffigurati scene della vita dei minatori.