Vicenza, la rinascita di Santa Maria in Araceli
Partiti nel giugno 2023 importanti lavori di restauro e consolidamento che hanno riguardato la chiesa di Santa Maria in Araceli di Vicenza, nell’omonima diocesi. Il contributo assegnato è di 60mila euro.
Incisivi lavori di tutela, restauro e salvaguardia hanno interessato la chiesa di Santa Maria in Araceli di Vicenza. Gli importanti lavori, ancora in corso, sono stati avviati nel giugno 2023, ed hanno riguardato l’edificio praticamente in tutto il suo complesso. Nello specifico, è stato consolidato e restaurato il tamburo della cupola dell’edificio di culto e revisionati i suoi interni. Inoltre, è stato effettuato il consolidamento e restauro con revisione degli infissi esterni, eventualmente con la loro sostituzione. Le prime notizie della piccola chiesa della “Santa Maria” risalgono al 1241. Nel 1244 il convento viene riscattato dalle Eremite di San Damiano che, sopra il terreno adiacente fecero innalzare un modesto monastero. Successivamente le Eremite di San Damiano cedettero il convento alle Monache Clarisse di San Francesco, dette Celestine. Dopo diverse ristrutturazioni, l’edificio venne abbattuto nel 1675 e, su progetto di Guarino Guarini, venne edificata la nuova chiesa in stile barocco, i cui lavori furono completati nel 1680 e diretti da Carlo Borella. Dal 1813 la chiesa diventò sede della Parrocchia dei Santi Vito e Lucia, denominata di Araceli. Dal 2005 è affidata alla comunità rumena di rito bizantino. La complessa struttura è costituita da un’aula ellittica contenuta in un blocco quadrilatero sormontato da tamburo, cupola e lanterna. Le quindici statue in facciata sono opera di Orazio e Angelo Marinali e Giuseppe Cassetti. Al 1696 risale l’altare maggiore firmato da Tommaso Bezzi, su cui è la tela di Piero Liberi raffigurante Augusto e la Sibilla, riferimento alla leggenda alla base della fondazione della più celebre Santa Maria in Aracoeli di Roma.
Totale fondi 8xmille
ricevuti
€ 60.000
Dove siamo
- Regione: Triveneto
- Diocesi: Vicenza
- Sito: www.beweb.chiesacattolica.it