Udine, dal carcere alla comunità
“Liberamente” è un progetto della Caritas di Udine che accoglie e supporta i detenuti dopo la dimissione dal carcere. Il progetto è indirizzato a centoventi detenuti ed ex-detenuti, la gestione è dell’Associazione Centro Caritas dell’arcidiocesi di Udine Odv. Il contributo assegnato è di 100mila euro.
“Liberamente”, senza vincoli e catene. Il progetto della Caritas di Udine offe spazi di ascolto e orientamento, sostegno e progettazione individualizzata dei percorsi detentivi o di accesso alle misure alternative, in particolare pone attenzione a chi vive una situazione di grave disagio sociale, combinato con problematiche sanitarie, disturbi alcool correlati, disagio psichico. Per gli ex-detenuti in stato di indigenza o mancanza di requisiti per una presa in carico da parte dei servizi territoriali offre un’accoglienza temporanea e dei percorsi educativi variabili in base alle singole necessità. Il progetto si caratterizza anche per la sensibilizzazione del territorio in cui insiste una Casa di Reclusione con detenuti in regime di 41 bis dove non sono possibili attività all’interno della struttura. Il focus è l’accoglienza dopo il periodo di detenzione per cercare di riattivare attorno a chi ha subito una carcerazione una rete di servizi e di relazioni – alloggio, lavoro, famiglia se possibile – e per favorire un rientro graduale in comunità. Questo anche alla luce del fatto che molte persone detenute hanno problemi di tossicodipendenza o di salute mentale, e necessitano di un apposito accompagnamento anche congiunto, insieme ai servizi del territorio che si occupano di queste tematiche, per non lasciare mai sole persone che con l’aggravante della solitudine potrebbero perdersi. Soprattutto chi è privo di una rete familiare viene accolto e accompagnato, e sono molti, anche italiani, che spesso proprio a causa dei reati commessi sono stati allontanati dagli stessi familiari.
Totale fondi 8xmille
ricevuti
€ 100.000

Dove siamo
- Località: Udine
- Diocesi: Udine