Tursi, una Caritas che va dritta al cuore

La Caritas diocesana di Tursi – Lagonegro intende creare un luogo destinato alla formazione degli operatori, non solo parrocchiali, del territorio. Il contributo assegnato al progetto “Animazione consapevole: il cuore di una Caritas al servizio” è di 46mila euro.

Il progetto prevede la creazione di una “Scuola della Carità”, un centro fisico e simbolico dove gli operatori possano ricevere una formazione continua e specifica. Questo spazio non sarà riservato esclusivamente agli operatori parrocchiali, ma aperto anche ad altri attori del territorio, come i Servizi Sociali dei Comuni e le associazioni che collaborano con la Caritas. L’iniziativa nasce dalla necessità di affrontare tematiche complesse come il caporalato, le dipendenze e l’emergenza abitativa, offrendo strumenti e competenze adeguate per un accompagnamento attento e competente delle famiglie colpite da nuove forme di povertà. Il percorso formativo sarà articolato in otto incontri, condotti da esperti e formatori specializzati, che affronteranno non solo le problematiche sociali ma anche la gestione amministrativa delle Caritas parrocchiali, con il supporto del vicario diocesano. Questo approccio mira a garantire che gli operatori possano svolgere il loro compito senza che il carico di lavoro diventi insostenibile, assicurando al contempo risposte adeguate a chi si rivolge ai Centri d’Ascolto.

La “Scuola della Carità” di Tursi-Lagonegro si distingue per la sua visione inclusiva e collaborativa, ponendosi come punto di riferimento per l’intera comunità. La formazione offerta non è solo tecnica, ma anche umana e spirituale, mirando a costruire una rete di supporto solida e coesa. Il progetto rappresenta un passo avanti significativo nella missione della Caritas, che non si limita a fornire aiuti materiali, ma si impegna a formare persone capaci di ascoltare, comprendere e agire con empatia e competenza.