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Trento, fratelli “custodi” nella comunità

Caritas diocesana

A Trento, la Caritas diocesana conferma ancora una volta il proprio impegno verso i più bisognosi con il progetto “Sono forse io il custode di mio fratello”, un’iniziativa che incarna la cura fraterna nella comunità. Con un contributo di €54.000,00 assegnato nel 2022, questo programma si pone come diretta continuazione e ampliamento delle attività pregresse, puntando a un’azione concreta di supporto e reinserimento sociale.

Il progetto si articola su più fronti: dalla distribuzione di vestiario nella casa circondariale di Trento, al supporto tramite l’ospitalità e l’accompagnamento di cinque ex detenuti in “una casa per ripartire”, struttura di accoglienza a loro dedicata. Questi, avendo intrapreso percorsi di studio durante la detenzione, ricevono un sostegno vitale per la prosecuzione della loro formazione una volta riacquistata la libertà. In parallelo, una collaborazione con la Procura di Trento introduce un programma di messa alla prova anticipata, con un approccio innovativo alla giustizia e al recupero sociale.

L’originalità del progetto si manifesta anche attraverso la sensibilizzazione pubblica, mirando a costruire una coscienza collettiva sulla questione carceraria. L’iniziativa prevede, infatti, l’uso di strumenti di comunicazione evocativi, come la costruzione di una cella smontabile e trasportabile, per far percepire da vicino le condizioni di vita dei detenuti e stimolare una riflessione profonda sul significato dell’essere custodi dei nostri fratelli.

La scelta del nome del progetto è emblematica e si radica in una profonda riflessione biblica, richiamando la domanda di Caino a Dio riguardo al fratello Abele, simbolo di un’eterna chiamata alla responsabilità verso l’altro, soprattutto nei confronti di chi si trova in momenti di vulnerabilità e bisogno. La Caritas di Trento, con questo progetto, riafferma l’importanza della solidarietà e dell’aiuto reciproco, mostrando come ogni individuo possa diventare custode del proprio fratello, contribuendo attivamente alla costruzione di una società più giusta e inclusiva.

Totale fondi 8xmille
ricevuti

54.000

Dove siamo
  • Località: Trento
  • Diocesi: Trento

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