San Pietro Avellana, il restauro dello Spirito Santo

Assegnato un contributo di 194.530,00 euro per il restauro della chiesa dello Spirito Santo di San Pietro Avellana.

La Cappella dello Spirito Santo è un luogo di culto situato nel comune di San Pietro Avellana, un centro abitato medievale la cui origine risale al X e XI secolo, nell’età longobarda-normanna. Purtroppo, del centro medievale rimangono poche tracce a causa della distruzione avvenuta durante la seconda guerra mondiale, quando il paese fu completamente raso al suolo dai bombardamenti nel 1943. Dopo la guerra, il comune di San Pietro Avellana è stato ricostruito seguendo il Piano di Ricostruzione redatto l’31 agosto 1949 dall’architetto Concezio Tonti, che è stato approvato con un decreto ministeriale. Questo intervento ha permesso la ricostruzione del paese, che è stato rimodellato tenendo conto delle aree individuate nel piano di ricostruzione. San Pietro Avellana, insieme a Sant’Angelo del Pesco e Castel del Giudice, è stato oggetto di un intervento urbanistico che ha visto la collaborazione di professionisti cooptati da Adriano Olivetti nel progetto Unrra-Casas. Questo intervento ha contribuito alla rinascita e alla riqualificazione del territorio, preservando al contempo la sua identità storica e culturale. La Cappella dello Spirito Santo, situata in questo contesto storico e culturale, rappresenta un luogo importante per la comunità locale, un luogo di preghiera e di spiritualità che testimonia la presenza millenaria della fede nel territorio. La cappella, con la sua architettura e le sue opere d’arte, è un luogo di attrazione per i visitatori e un punto di riferimento per la comunità religiosa locale.