Salice Salentino, il restauro della chiesa di Santa Maria Assunta

Intervento di restauro e consolidamento statico conservativo a vantaggio della chiesa matrice Santa Maria Assunta in Salice Salentino, nella diocesi di Brindisi – Ostuni. Il contributo assegnato è di 420mila euro.

A Salice Salentino, nel cuore del Salento, si celebra la rinascita della Chiesa di Santa Maria Assunta, uno dei simboli più significativi del patrimonio storico e religioso della comunità. Grazie a un intervento mirato di restauro e consolidamento statico conservativo, questo luogo di culto si avvia a una nuova fase della sua storia, garantendo la sua conservazione per le generazioni future. L’intervento, reso possibile grazie ai fondi dell’8xmille e all’impegno della Diocesi di Brindisi-Ostuni, si è concentrato su più fronti: il consolidamento della copertura, il recupero delle facciate e degli intonaci interni, la bonifica delle murature dall’umidità e la sostituzione della pavimentazione interna. In particolare, il tetto, da tempo segnato da infiltrazioni d’acqua, è stato oggetto di un importante risanamento, mentre la facciata e il campanile sono stati valorizzati per restituire alla chiesa il suo splendore originale.

Edificata nel XVI secolo e ricostruita nel Settecento, la chiesa si distingue per la sua elegante facciata impreziosita da un raffinato portale con nicchie e statue. Situata nella centrale Piazza Plebiscito, rappresenta un punto di riferimento storico, artistico e identitario per la comunità locale. Il campanile, unico nel suo genere nel Nord Salento per dimensioni e struttura, è da sempre uno degli elementi più ammirati e fotografati. Nel febbraio 2024, il restauro è stato presentato ufficialmente alla cittadinanza in una grande festa che ha unito memoria, fede e orgoglio comunitario. L’intervento su Santa Maria Assunta non è solo un’opera di recupero architettonico, ma un gesto di tutela della memoria collettiva, un ponte tra passato e futuro che riafferma il valore del patrimonio culturale locale.