Rovigo, un nuovo ambulatorio Caritas

Un nuovo ambulatorio destinato all’ampliamento dei servizi della medicina di base e un’opera di riqualificazione della Casa Sant’Andrea nell’ambito del progetto della Caritas diocesana di Adria – Rovigo, cui è stato assegnato un contributo di 40mila euro.

Il progetto di un nuovo ambulatorio Caritas nel territorio della diocesi di Adria-Rovigo intende mantenere quelle esperienze attivate nell’emergenza del lockdown dovuto alla pandemia che si sono rivelate efficaci e che, riadattate, possono rappresentare un buon modello di servizi a beneficio delle persone senza dimora. Nello specifico di questo progetto, quanto avvenuto nell’ambito della salute ha portato a ripensare il servizio di poliambulatorio che la Caritas ha offerto negli anni precedenti, caratterizzato prevalentemente come servizio sanitario dentistico. Attraverso il nuovo percorso finanziato con i fondi assegnati dall’8xmille si è inteso dunque riqualificare, ampliare e potenziare gli spazi del poliambulatorio attraverso servizi fondamentali e di prima necessità per l’utenza. A tal fine è stata prevista la sospensione definitiva del servizio dentistico, diventato in fase di Covid troppo oneroso, per destinare la cura dell’apparato orale e dentario verso medici odontoiatri operanti sul territorio sensibili alla causa sociale e in convenzione con la Caritas. Il progetto è teso innanzitutto a potenziare il servizio di medicina di base, sia attraverso il proseguimento del servizio ambulatoriale svolto presso Casa Sant’Andrea sia attraverso il rafforzamento dell’esperienza del medico itinerante nei dormitori, come avvenuto durante il lockdown al seguito dell’unità di strada. Collegata al progetto, nell’ambito legato al cibo e agli aiuti materiali, l’opera di riqualificazione degli spazi di Casa Sant’Andrea, alla quale è destinata la parte di fondi più cospicua.