Premolo, il restauro della chiesa di Sant’Andrea

 Nella diocesi di Bergamo, la chiesa parrocchiale di Premolo, dedicata a sant’Andrea, è stata ristrutturata nella parte relativa alle coperture, tramite un contributo assegnato di 210mila euro.

Le celebrazioni in programma nel dicembre 2023 per la festa di Sant’ Andrea, secondo patrono del paese di Premolo, hanno anche salutato i quasi ultimati i lavori di ristrutturazione della chiesa parrocchiale. Gli interventi, partiti nel marzo dello stesso anno, hanno riguardato soprattutto il tetto dell’edificio, con consolidamento, restauro ed impermeabilizzazione della copertura, rimaneggiamento del manto e sostituzione delle lattonerie. La prima chiesa risale probabilmente al 1300 poiché il primo parroco che risulta è il presbitero Peterbono di Primollo che compare in un atto giuridico del 17 gennaio del 1314. La struttura è collocata leggermente distante dal centro urbano, con il classico orientamento liturgico. Il sagrato precede la facciata. Il porticato in muratura completo di archi a tutto sesto aperto su un lato mentre quello frontale ha un accesso e due piccole aperture a finestra. La parte superiore della facciata dalla linea molto semplice termina con la copertura a due falde leggermente aggettante. L’aula anticipata dalla bussola in noce, è a tre navate divise da lesene in cinque campate da arcate, di cui quella centrale più ampia di quelle laterali che permettono le finestre poste sopra il cornicione della navata centrale illuminati da lucernari posti sul tetto. Le lesene hanno la copertura in marmo e sono coronati da capitelli decorati con teste di angeli e che reggono la trabeazione con fregio e il cornicione dove s’imposta il sesto ribassato della volta. Le volte a copertura delle arcate non sono identiche: due velette con tazze figurano nelle campate maggiori, mentre sono ellittiche in quelle minori.