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Pozzuoli, tutela e valorizzazione della Chiesa del Santissimo Nome di Gesù

CHIESA DEL SANTISSIMO NOME DI GESÙ
2022

È stato assegnato un contributo di 210.574 per gli interventi di salvaguardia e tutela della chiesa chiesa del Santissimo Nome di Gesù di Pozzuoli, nell’omonima diocesi.

La Chiesa del Santissimo Nome di Gesù, nota anche come Chiesa di San Giuseppe è stata eretta nel 1703 per volontà dell’Arciconfraternita di San Giuseppe su un terreno donato da Vincenzo Raiola ed è stata aperta al culto tra il 1706 e il 1707. La sua storia è intrecciata con quella della confraternita, tanto che nel 1725 il vescovo Agostino Passante la cita con il nome dell’arciconfraternita anziché con la sua intitolazione originaria. La chiesa rappresenta un notevole esempio di architettura settecentesca e custodisce un ciclo pittorico di grande rilievo artistico. Nel 1707, il pittore Gerolamo Cenatiempo realizzò quattro tele raffiguranti Sant’Alessio, San Giovanni Battista, l’apparizione di Gesù a San Tommaso e un trittico con San Domenico, San Gennaro e San Procolo. Dieci anni dopo, nel 1717, la Confraternita commissionò a Paolo de Matteis la pala d’altare con La Circoncisione di Gesù e la tela sovrastante, L’Eterno Padre benedicente, che raffigura angeli con la scritta: E sarà chiamato col nome di Gesù.

Oggi, grazie a un importante intervento di restauro, la chiesa sta vivendo una nuova stagione di rinascita. I lavori, iniziati il 2 ottobre 2022, hanno riguardato il consolidamento e il restauro delle facciate e del sagrato, con l’obiettivo di preservare il patrimonio storico e rendere l’edificio più sicuro e accogliente per i fedeli. Un’opera di tutela che non solo salvaguarda un luogo di culto, ma restituisce alla comunità puteolana un simbolo della sua storia e della sua identità.

Totale fondi 8xmille
ricevuti

210.574

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