Poggio Nativo, recupero dei vestiti e arredi usati col progetto “Le 12 ceste”

Il progetto “Le 12 ceste, Sabina solidale” si attua a Poggio Nativo e giunge al secondo anno, proseguendo nel riuso di materiali vari. Per realizzarlo è stato assegnato un contributo di 20mila euro alla Caritas diocesana di Sabina – Poggio Mirteto.

Raccolta e stoccaggio di vestiario, arredi ed elettrodomestici di seconda mano in vista del riuso nel paese reatino di Poggio Nativo, incluso nel territorio della diocesi di Sabina – Poggio Mirteto. Lo prevede il progetto “Le 12 ceste, Sabina solidale”, giunto alla sua seconda annualità di attuazione. Nel corso del primo anno di svolgimento dell’iniziativa è stato possibile allestire un deposito per il supporto ai sedici Centri di Ascolto diocesani, per la distribuzione di beni di prima necessità a beneficio di circa settecentocinquanta famiglie. Nel secondo anno si prevede un’integrazione delle attività, avviando la raccolta, lo stoccaggio di vestiario, degli arredi e degli elettrodomestici di seconda mano. Successivamente, nella seconda fase del progetto, si procederà al recupero e alla distribuzione di questi beni con la realizzazione di tre laboratori artigianali – finalizzati all’inclusione di soggetti fragili – gestiti dall’associazione di promozione sociale Neos Kosmos. La mission della struttura si basa  sulla convinzione che l’incontro con l’altro, in particolare il povero e il diverso, rappresenti una chiamata per una conversione personale; un richiamo che ci porta alla costruzione di una società inclusiva, dove ogni membro contribuisce al benessere di tutti gli altri e della nostra “casa comune”. L’incontro e l’esperienza personale diretta che ne deriva, sono lo strumento più potente che abbiamo di trasformazione sociale per creare Neos Kosmos: il “Nuovo Mondo” da tanti sognato.