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Paternò, il restauro della chiesa di Maria Santissima Annunziata

CHIESA DI MARIA SANTISSIMA ANNUNZIATA

Assegnato un contributo di 95850 per il restauro della  chiesa di Maria Santissima Annunziata

Nel cuore di Paternò, su un sito di antiche memorie, sorge la Chiesa di Maria Santissima Annunziata, un edificio dalla storia stratificata che affonda le sue radici nel Medioevo. Prima di diventare l’attuale complesso, il luogo ospitava la chiesa di San Michele lo Novo, risalente probabilmente al XII secolo. Nel XVII secolo, questa venne ceduta per la costruzione di un convento di clarisse sotto il titolo di Santa Chiara, fondato nel 1592 grazie ai lasciti del nobile Giuseppe Cardonetto. Tuttavia, la storia dell’edificio assunse una svolta decisiva nel 1661, quando le monache benedettine del Monastero della Santissima Annunziata, allora situato sul colle di Paternò, furono costrette a trasferirsi a causa del pericolo di crolli.

Il trasferimento delle monache segnò l’unione tra le due comunità religiose, sancita ufficialmente il 18 marzo 1662 da un breve pontificio che impose la regola benedettina. Questo episodio non solo trasformò l’identità del luogo, ma consolidò la presenza monastica femminile nella città, contribuendo allo sviluppo culturale e spirituale di Paternò.

La Chiesa di Maria Santissima Annunziata rappresenta oggi un simbolo dell’evoluzione storica e architettonica della regione. Gli interventi di restauro risultano fondamentali per preservarne l’integrità e valorizzarne il ruolo nella memoria collettiva. La stratificazione di epoche e stili testimonia la vivacità del tessuto religioso siciliano e l’importanza della conservazione del patrimonio storico.

Totale fondi 8xmille
ricevuti

95.850

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