Oviglio, il restauro della chiesa parrocchiale di San Felice e Sant’Agata

La chiesa parrocchiale di San Felice e Sant’Agata di Oviglio, nella diocesi di Alessandria, necessitava di un urgente intervento di ristrutturazione che la salvaguardasse. Il contributo assegnato per il suo restauro è di 178.879 euro.

Nell’aprile 2017 fu effettuato il primo sopralluogo presso la chiesa parrocchiale di San Felice e Sant’Agata di Oviglio, nella diocesi di Alessandria. Tale verifica permise di constatare il pessimo stato di conservazione della copertura denunciato internamente dalla presenza di piccole infiltrazioni. Alcuni anni dopo, tra gennaio e febbraio 2020, a causa di nuove infiltrazioni fu effettuato un nuovo sopralluogo finché fu redatto un progetto di restauro dell’edificio relativo all’intervento di revisione delle coperture e del sottotetto della chiesa e del campanile e alla posa in opera di nuovo impianto termico in sostituzione di quello esistente. Il restauro, regolarmente autorizzato dagli enti di tutela, è stato ammesso ai fondi dell’8xmille ed è partito nel marzo 2023. Gli interventi hanno riguardato il consolidamento e restauro delle facciate e del manto di copertura, la sostituzione delle lattonerie ed il rifacimento dell’impianto di riscaldamento. Oggetto di restauro è stata anche la copertura del campanile con terminazione a cono che accoglie la cella campanaria. La chiesa è uno dei manufatti architettonici più belli ed interessanti della provincia di Alessandria, caratterizzata da un uso diffuso del laterizio sia nei prospetti esterni che negli interni contraddistinti dall’uso di una tipologia di colonne curvilinee larghe e tozze in mattoni e pietra e dai capitelli squadrati di grossa dimensione. Le prime notizie note che risalgono alla chiesa sono del 1197 quando, nella chiesa venne firmata l’alleanza stipulata nel fra alessandrini e astigiani; mentre altre notizie alessandrine della metà del Trecento fanno figurare una chiesa con la doppia intitolazione ai Santi Felice e Agata. L’interno si contraddistingue per i pilastri circolari in mattoni da cui partono una serie di volte a crociera semplicemente intonacata.