Orta Nova, tradizione e bellezza ritrovata

Ristrutturazione e restauro della chiesa della Beata Vergine Maria Addolorata di Orta Nova, nella diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano. I lavori, partiti nel maggio 2024, hanno ricevuto un contributo di 289.988 euro.

Sarà totalmente messa in sicurezza la chiesa della Beata Vergine Maria Addolorata di Orta Nova, in provincia di Foggia e nella diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano. I lavori, richiesti nell’ottobre 2021, sono partiti nel maggio 2024. Interventi di tipo estetico e manutentivo che riporteranno l’edificio a un nuovo corso. Il cantiere comprende il consolidamento e restauro delle facciate dell’edificio di culto, nonché dei suoi interni. Inoltre, sono previsti anche il consolidamento e restauro con il rimaneggiamento del manto di copertura e la sostituzione delle lattonerie. La chiesa della Beata Vergine Maria Addolorata insiste sui resti della più antica chiesa gesuitica di Santa Maria delle Grazie edificata nel corso del 1645. La chiesa madre di Orta Nova è stata costruita in stile neoromanico tra il 1951 e il 1955, il suo campanile, invece, è stato ultimato solo nel 1959. La facciata, rivestita in pietra, è caratterizzata nella parte inferiore da un portico con archi a tutto sesto, mentre in quella superiore troviamo sette archetti pensili decorati con mosaici a fondo d’oro e che raffigurano partendo da sinistra san Domenico di Guzman, sant’Antonio, sant’Ignazio di Loyola e sant’Alfonso dei Liguori. L’interno, invece, si presenta a tre navate coperte da cassettoni lignei. Un arco separa l’abside dal resto della chiesa, qui possiamo ammirare il crocifisso in legno ed alcune pitture di Georges de Canino. Le navate laterali, anch’esse con absidi, presentano capitelli che richiamano i modelli dell’arte paleocristiana.