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Orta di Atella, la chiesa di San Massimo torna a splendere

CHIESA DI SAN MASSIMO VESCOVO E CONFESSORE
2024

Interventi di restauro e consolidamento per la chiesa di San Massimo Vescovo e Confessore sita a Orta di Atella, nella diocesi di Aversa. Il contributo assegnato è di 154mila euro.

Nel cuore del centro storico di Orta di Atella, la Chiesa di San Massimo Vescovo e Confessore è testimone di secoli di storia e fede. Edificata nel XVI secolo, la struttura ha subito una significativa trasformazione tra il 1770 e il 1785, assumendo l’attuale configurazione neoclassica. L’elegante facciata, articolata su tre registri e arricchita da capitelli ionici e un timpano triangolare, introduce a un interno a pianta rettangolare con tre navate, ampio transetto e presbiterio. La pavimentazione in marmo bianco di Carrara e grigio Bardiglio testimonia la raffinatezza delle scelte decorative. L’edificio ha affrontato diverse sfide nel corso dei secoli, inclusi i danni subiti dal terremoto del 1980, che ne resero necessaria una completa risistemazione. Tuttavia, nuove criticità strutturali hanno richiesto un ulteriore intervento di restauro e consolidamento. Nel 2021 è stato assegnato un contributo per il recupero della copertura e della cupola, lavori avviati nel febbraio 2024. Questo progetto mira a preservare l’integrità dell’edificio, garantendone la fruibilità per le generazioni future.

San Massimo Vescovo e Confessore non è solo un luogo di culto, ma un simbolo della comunità di Orta di Atella. Il restauro in corso rappresenta un’opportunità per valorizzare un patrimonio che racconta secoli di tradizione religiosa e architettonica, assicurando che questo straordinario edificio continui a essere un punto di riferimento per la città e per la cultura campana.

Totale fondi 8xmille
ricevuti

154.000

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