Napoli, non solo cibo ma anche accoglienza, ascolto e dignità alla luce dell’emergenza Covid
La Caritas diocesana di Napoli va incontro alle persone con marginalità sociale ed economica, le cui condizioni sono ulteriormente peggiorate a seguito dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid. Il contributo assegnato è di 100mila euro.
Il progetto “Favorite? (Dal pane alla persona)” promosso dalla Caritas diocesana di Napoli, ha come destinatari i fratelli bisognosi che sono assistiti dalle parrocchie, dalle comunità di religiosi e religiose, dalle associazioni laicali, dalle mense e dall’Emporio. La finalità del progetto pone l’attenzione sulla povertà alimentare che il recente dramma della crisi sanitaria dovuta al Covid ha messo particolarmente in risalto sul territorio della diocesi napoletana. Il dramma di famiglie, immigrati, disoccupati, senza fissa dimora, persone che sperimentano la povertà alimentare e che trovano in questo progetto una forma di “prima accoglienza”, svolta sia attraverso un programma di distribuzione di aiuti alimentari che attraverso la rete territoriale costituita da parrocchie, enti religiosi o associazioni. Le finalità del progetto intendono dunque permettere di creare una “logica di vicinanza” che aiuti gli assistiti a recuperare il valore dell’essere persona, al di là del bisogno e del disagio. Le principali azioni inserite nelle attività programmate sono: distribuzione di generi alimentari e di prima necessità attraverso la rete, e sensibilizzazione alla cultura del dono; aggiornamento delle modalità di accoglienza secondo i tempi dettati dalle normative in vigore a contrasto dell’emergenza pandemica; accompagnamento per una coscienza adulta della solidarietà e formazione volta alla raccolta delle eccedenze alimentari.
Totale fondi 8xmille
ricevuti
€ 100.000

Dove siamo
- Località: Napoli
- Diocesi: Napoli