Modena, un percorso per una città abitabile e inclusiva
Tre diversi fasi attraverso un percorso di “presa di coscienza” in chiave di ricerca e di animazione intorno al tema della casa. È il progetto “Città abit-abile”, promosso dalla Caritas diocesana di Modena – Nonantola, a cui è stato assegnato un contributo di 30mila euro.
Il progetto “Città abit-abile”, promosso dalla Caritas diocesana di Modena – Nonantola, si presenta come uno spin-off ed una evoluzione del progetto “Fiducia nella città” presentato e realizzato nel 2021 a valere sull’ambito socio-educativo e per il quale è stata presentata una prosecuzione. Le linee programmatiche si configurano come un processo di “presa di coscienza” in chiave di ricerca e di animazione intorno al tema della casa. Il percorso prevede tre fasi. La prima riguarda la realizzazione di una ricerca intorno al tema dell’abitare nel rione di Crocetta – San Lazzaro di Modena. La seconda invece ruota intorno alla definizione di una prassi per la gestione responsabile delle soluzioni abitative a partire dal bisogno rilevato. La terza fase invece è incentrata sull’animazione della comunità che abita quel quartiere e sul tema abitativo in chiave culturale. Per l’attuazione delle tre fasi è previsto anche un percorso di formazione per gli operatori dei Centri di Ascolto parrocchiali di quell’area, sulla promozione di una gestione responsabile delle soluzioni abitative, oltre ad interviste ai destinatari indiretti del progetto, ma diretti dei Centri d’Ascolto, per la raccolta di dati e informazioni utili alla ricerca. Il progetto prevede altresì la pubblicazione della ricerca. L’attività di animazione in chiave culturale, verrà realizzata in collaborazione con il Teatro dell’Oppresso a partire da laboratori teatrali che saranno realizzati nell’ambito della progettualità.
Totale fondi 8xmille
ricevuti
€ 30.000

Dove siamo
- Località: Modena
- Diocesi: Modena - Nonantola