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Mensa Caritas “Don Alceste Grandori”

Mensa Caritas "Don Alceste Grandori"
2010

L’unico luogo a Viterbo e dintorni dove chi è in difficoltà può trovare un pasto caldo è la mensa ‘Don Alceste Grandori’. Sono 80 volontari che assicurano per 365 giorni l’anno, che alle 12 sia pronto in tavola per circa 60 persone. Al loro fianco, la ‘macchina’ della Caritas diocesana che recupera eccedenze alimentari e organizza l’accesso attraverso il centro ascolto, in raccordo con la casa per l’accoglienza notturna. Più un contributo 8xmille di 150 mila euro. Ci sono padri separati e chi vive in auto, chi ha perso il lavoro e chi è migrante, sullo sfondo della crisi economica che ha colpito duramente il Viterbese. “E’ un’opera-segno diocesana al servizio dell’intera città – spiega Aldo Piermattei, responsabile della mensa – E’ nata 20 anni fa e tuttora mostra la forza del volontariato. A Capodanno l’intera comunità parrocchiale di un paese della provincia ha garantito il servizio ai tavoli per il cenone, anche con musica e giochi. Inoltre porta l’impronta di sacerdoti che hanno scritto la nostra storia recente, come don Alceste, promotore di formazione professionale e del primo oratorio aperti qui. La mensa sorge nell’ex chiesa di San Leonardo, dov’era parroco lui”.

Il progetto è stato scelto come spot per la campagna 8xmille 2016.

 

Totale fondi 8xmille
ricevuti

150.000

Dove siamo
  • Località: Viterbo
  • Regione: Lazio
  • Diocesi: Viterbo

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