Matera, housing sociale a favore dei più fragili

Il progetto “Estia” promosso dalla Caritas diocesana di Matera – Irsina intende mettere a sistema il processo dell’housing sociale con l’obiettivo di consentire a tutti di avere accesso al bene primario della casa. Il contributo assegnato è di 90mila euro.

La parola ἑστία, Estia, in greco  sta ad indicare il focolare, ma identifica anche la dea della casa e del focolare. La dea Estia aveva culto domestico in ogni casa nel punto dove sorgeva il focolare e culto pubblico nella città, nel luogo che custodiva il fuoco sacro. Estia è quindi, casa nel senso architettonico e per estensione è famiglia.
Il progetto che porta questo nome, promosso dalla Caritas diocesana di Matera- Irsina nel territorio di Matera, intende mettere a sistema il processo dell’housing sociale con l’obiettivo di consentire a quanti non possono permettersi un’abitazione ai prezzi di mercato, di avere accesso a questo bene primario e che deve essere assolutamente a beneficio di ciascun cittadino. L’intento del progetto è quello di mettere a sistema questo processo, ovvero garantire: affitto da parte della Caritas diocesana di appartamenti; sub affitto a prezzi calmierati, la cui differenza rispetto al prezzo di locazione è coperta da Caritas; coinvolgimento e consapevolezza della comunità sul tema del disagio abitativo; supporto economico a quanti pur avendo casa si trovano in difficoltà momentanee a sostenere i canoni di locazione degli affitti oppure il costo delle utenze domestiche. L’obiettivo del progetto “Estia” è dunque quello di creare una comunità inclusiva che vada oltre la visione di un abitare “passivo”.