Latina, sempre più persone possono sedersi alla tavola della carità

Il progetto è la rimodulazione e la prosecuzione dei progetti “La tavola della carità”, finanziati negli scorsi anni ed ha la sua sede di attuazione presso la mensa Caritas “Don Adriano Bragazzi” di Latina. Alla Caritas di Latina – Terracina – Sezze – Priverno è stato assegnato un contributo di 50mila euro.

Nel corso dell’ultimo anno, il servizio offerto nella mensa Caritas “Don Adriano Bragazzi” di Latina ha avuto un’utenza media di circa centoventi persone al giorno, tutte in situazione di forte disagio economico e sociale. In maggioranza si tratta di immigrati, a questi si aggiungono giornalmente, nella misura del venticinque per cento circa, uomini e donne italiani, in situazione di disagio economico e sociale, quasi tutti senza lavoro, alloggiati presso i dormitori notturni comunali, o nei grandi condominii di edilizia popolare del quartiere. Il servizio, abitualmente gestito da diciotto gruppi parrocchiali coordinati da un responsabile è stato, a causa dell’emergenza sanitaria pandemica che ha provocato una riduzione dell’impegno e del coinvolgimento dei gruppi, quasi totalmente a carico della Caritas diocesana di Latina – Terracina – Sezze – Priverno. Questo con un aggravio notevole di spese, soprattutto per l’approvvigionamento dei prodotti alimentari, oltreché dei materiali di consumo per la preparazione dei sacchetti da asporto, il cui costo è aumentato con il passaggio dalla plastica al compostabile. Ulteriore incidenza sull’aumento delle spese avrà, per il futuro, la riorganizzazione del Centro di Ascolto, fondamentale per il controllo degli accessi e per il mantenimento della rete territoriale, dedicato agli ospiti della mensa, che sarà spostato in un nuovo locale esterno, per il quale si stanno finalmente per avviare i lavori di adeguamento strutturale.