Imola, “Casa dolce casa” anche per il secondo anno

“Casa dolce casa”: si inseriscono nel solco già tracciato nella prima e precedente annualità di attuazione le linee delle azioni del progetto della Caritas diocesana di Imola, volte a sostenere le persone del territorio che versino in una situazione di disagio abitativo. Il contributo assegnato è di 29mila euro.

Il progetto “Casa dolce casa”, promosso dalla Caritas diocesana di Imola, prosegue nel suo secondo anno di attuazione a perseguire e promuovere l’inclusione e la solidarietà come valori di riferimento. Le linee programmatiche volgono, in continuità con quanto già avviato, a costruire una comunità educativa per contrastare l’emarginazione sociale e la povertà anche promuovendo e diffondendo la cultura della solidarietà e sostenendo l’autonomia delle persone in difficoltà socio-economiche, orientandole ai servizi del territorio, come quello primario dell’accoglienza. Nel corso della sua seconda annualità, “Casa dolce casa” intende consolidare in primo luogo il progetto di rete per l’accoglienza di persone senza dimora presso il dormitorio “Rifugio notturno”, sito in un locale messo a disposizione dall’amministrazione comunale di Imola. In secondo luogo, le attuali linee programmatiche del progetto di Caritas intendono proporre il potenziamento di soluzioni abitative di co-housing e housing sociale ad affitto calmierato, a beneficio di famiglie che versino in una condizione di emergenza abitativa. Il progetto “Casa dolce casa” è in questo anno di attuazione prevalentemente indirizzato a trenta persone senza dimora del territorio diocesano.