Fiuggi, anziani e persone con disabilità si incontrano al “Giardino di Martina”

Un giardino inclusivo pensato per permettere ai portatori di disabilità di entrare in contatto con gli elementi naturali, favorendo il benessere fisico e psichico che ne deriva. Al progetto “Il giardino di Martina” della Caritas diocesana di Anagni – Alatri è stato assegnato un contributo di 18mila euro.

Il progetto “Il giardino di Martina” nasce per andare incontro alle difficoltà di tutti coloro che nella fase di isolamento e distanziamento sociale hanno risentito maggiormente dei vincoli imposti dal contenimento del contagio da Covid. Nello specifico, per sostenere la categoria degli anziani e delle persone con disabilità e con disagio psicologico, la Caritas di Anagni – Alatri intende allestire uno spazio apposito. Un’oasi verde tra gli ulivi e un percorso giochi per i più piccoli, funzionale per sperimentare i propri sensi: uno spazio all’aperto che alla stregua di un giardino con vista sul fiume, permetta alle persone di fare un’esperienza di immersione sensoriale multipla, sollecitando tutti e cinque i sensi. È inoltre prevista la realizzazione di laboratori artigianali e creativi. Il giardino sensoriale di Martina è un’area verde pensata non solo per i piccoli ma anche per le loro famiglie, con l’obiettivo di far sì che la natura, la sua energia e il suo vigore siano fruibili inclusivamente a tutti e allo stesso modo. La finalità è dunque quella di permettere anche ai portatori di disabilità di entrare in contatto con gli elementi naturali e risvegliare i propri sensi, favorendo il benessere fisico e psichico che deriva dal contatto diretto con fiori e piante, con i loro profumi e i solo suoni. Il giardino è dedicato ad una ragazza morta a causa di una malattia rara. Nel percorso di realizzazione del progetto, la Caritas diocesana di Anagni – Alatri sarà supportata da associazioni e cooperative che hanno già esperienza nell’assistenza di persone con disabilità.