Fasano, il restauro della chiesa del Purgatorio

Assegnato un contributo di 17.390 euro per il restauro della chiesa del Purgatorio di Fasano.

Edificata nel 1696, la chiesa  rappresenta un esempio straordinario di architettura sacra tardo barocca, che affonda le sue radici nell’intenso fervore religioso e artistico del periodo. Situata nella diocesi di Conversano – Monopoli, la chiesa è stata arricchita dalla Confraternita del Purgatorio con decorazioni raffinate e un inestimabile patrimonio di opere d’arte e arredi preziosi, che la rendono un monumento di grande valore culturale e religioso.

Tra gli elementi di maggior pregio, spicca l’altare maggiore in marmi commessi, opera dei maestri napoletani Carlo e Vincenzo Ferrara, che si sono ispirati all’altare del Santissimo Sacramento nella Cattedrale di Taranto. Questa realizzazione, in linea con la tradizione artistica dell’epoca, rappresenta un capolavoro di fusione tra scultura e architettura. Il restauro di questo altare, così come di altri elementi significativi, mira a preservare e valorizzare il suo stile unico, mantenendo intatto il legame tra passato e presente.

Nel 1776, la chiesa fu arricchita ulteriormente con la commissione di tre tele destinate agli altari laterali, raffiguranti San Michele Arcangelo, San Nicola da Tolentino e la Madonna del Suffragio. Questi dipinti, che costituiscono un esempio di pittura sacra barocca, necessitano di interventi di conservazione per proteggere i colori e la finezza dei dettagli, che rendono ogni opera un inestimabile patrimonio artistico.