Col San Martino, si restaurano gli affreschi di Alpago e Cadorin
Assegnato un contributo di 130.000 per il restauro della chiesa dell’Annunziazione e del Signore di Col San Martino.
La chiesa è collocata nel centro abitato di Col San Martino. Si tratta di un elegante edificio realizzato ad inizio secolo su progetto dell’ing. Zardo da Crespano del Grappa di dimensioni ragguardevoli. Ha composizione a navata centrale unica con abside disposta ad Est, sacrestia a lato Sud dell’abside, la cappella di San Martino sul lato Nord dell’abside. L’ingresso principale è collocato ad Ovest a cui si accede da un vasto piazzale che risulta chiuso fra due strade. Altri due ingressi laterali sono collocati a Nord e a Sud. A Nord della chiesa si staglia un campanile di ragguardevole altezza eretto negli anni settanta.
Attualmente sono in corso importanti lavori di restauro che riguardano il recupero delle pareti interne dell’aula e del presbiterio, il restauro delle superfici intonacate della cupola e della volta che prevedono anche il restauro degli affreschi. È oggetto di restauro anche il dipinto che si trova nell’arco cieco sopra l’ingresso, “Gesù Bambino offre i gigli a San Giuseppe”, unica opera originaria rimasta integra di don Demetrio Alpago, che realizzò gli affreschi dell’intera chiesa subito dopo la sua costruzione a inizio Novecento: gli altri affreschi del soffitto si persero a causa del crollo del tetto colpito da tre granate durante la prima guerra mondiale.
Nelle pareti e nella volta si restaurano gli intonaci, attraverso la rimozione degli strati accumulatisi nel tempo, soprattutto quegli interventi di sistemazione e tinteggiatura a tempera risalenti agli anni Settanta che furono eseguiti per riparare i danni provocati dall’incendio del 1971 e che coprirono così le finiture originarie.
Verrà eseguito anche il restauro degli elementi lapidei che fanno parte dell’apparato architettonico delle facciate interne quali zoccoli, davanzali, stipiti, architravi delle finestre, cornici in pietra, colonne, portali e balaustrini, previa la pulitura da quegli strati sovrapposti che si possono ora vedere soprattutto negli stipiti, la rimozione di croste nere, patine e depositi superficiali. Infine, verrà eseguito il recupero dei serramenti metallici e delle vetrate.
Totale fondi 8xmille
ricevuti
€ 130.000
Dove siamo
- Regione: Triveneto
- Diocesi: Vittorio Veneto
- Sito: www.beweb.chiesacattolica.it