Cingoli, un tesoro barocco restaurato
La chiesa di San Filippo di Cingoli rappresenta un notevole esempio di decorazione barocca, e sorge nella diocesi di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli – Treia. Il contributo assegnato è di 520mila euro.
Danneggiata dalle scosse di terremoto, principalmente da quelle registrate nel 2016, la chiesa di San Filippo Neri sita nel centro storico di Cingoli, nella diocesi di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli – Treia. Gli interventi di ristrutturazione e salvaguardia, richiesti nel 2020 e partiti nell’ottobre 2022, hanno compreso: consolidamento e restauro della copertura; delle murature portanti; della canonica; delle facciate e degli interni. Sul luogo della chiesa sorgeva già dal XIII secolo una pieve dedicata alla Vergine Maria, dove nel 1267 vi fu ordinato sacerdote fra Nicola da Castel Sant’Angelo, futuro San Nicola da Tolentino. Nel 1461 la chiesa venne elevata a prepositurale dal Vescovo Gaspare Zacchi e nel 1466 vi predicò San Giacomo della Marca. A partire dal 1481 la chiesa venne ristrutturata e il campanile fu ricostruito. Elevata a collegiata nel 1530 da papa Clemente VII, in origine era la chiesa più importante della città, ma divenne presto troppo piccola per la crescente comunità, così si costruì presso un altro edificio maggiore sulla piazza centrale, l’attuale Duomo. La scenografica decorazione della volta è opera del pittore anconetano Pier Simone Fanelli in collaborazione con Paolo Marini da San Severino Marche eseguita tra il 1691 e il 1694 e raffigurante, nei grandi medaglioni, la Vergine col Bambino che appare a San Filippo Neri e la Gloria del Santo.
Totale fondi 8xmille
ricevuti
€ 520.000
Dove siamo
- Regione: Marche
- Diocesi: Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli - Treia
- Sito: www.beweb.chiesacattolica.it