Condividi

Casa Braccia Aperte

Casa Braccia Aperte
dal 2006 al 2007

Destinatari: Donne con bambini. L’esperienza maturata nei tre anni di attività della casa di seconda accoglienza di via Trezza, ospitante donne con bambini, nata con obiettivi di autonomia personale, lavorativa ed abitativa delle ospiti, ha evidenziato la necessità di strutturare percorsi educativi che coinvolgano anche i minori. I problemi riscontrati (difficoltà nella ricerca di un lavoro a causa dell’impossibilità di affidare a terzi i minori a carico; incompatibilità degli orari di lavoro con quelli delle strutture scolastiche per l’infanzia; impossibilità di accoglienza dei bambini nelle strutture comunali e private per l’infanzia dovute a mancanza di posti, e/o per problemi di incompatibilità con i criteri di inserimento), determinano una instabilità lavorativa che a sua volta crea insicurezza rispetto alla continuità di permanenza in Italia (rinnovi di permessi di soggiorno) e quindi l’impossibilità di progettare un futuro. La situazione delle madri si ripercuote sui bambini, con diverse tipologie di disagio. Si è reso necessario ipotizzare la strutturazione di un centro diurno con finalità educative e preventive, attivo nelle fasce orarie non coperte dalla scuola. Il baby parking permetterebbe alle madri di accedere al mondo lavorativo con maggior continuità e ai bambini di usufruire di personale specializzato per le attività preventive, educative e scolastiche.

 

Il progetto è stato scelto come spot per la campagna 8xmille 2015.

 

Totale fondi 8xmille
ricevuti

160.000

Dove siamo

Una newsletter
che fa bene.

Resta aggiornato sulle iniziative sostenute dall’8xmille alla Chiesa cattolica.

Iscriviti