Campobasso, il recupero di un patrimonio sacro
Sono partiti nel settembre 2023 i lavori di consolidamento e restauro della chiesa di Santa Maria Maggiore di Campobasso, nella diocesi di Campobasso – Boiano, per un contributo assegnato di 173.624 euro.
Nel settembre 2023 sono iniziati i lavori di consolidamento e restauro della Chiesa di Santa Maria Maggiore di Campobasso, un intervento fondamentale per la salvaguardia di uno degli edifici religiosi più antichi e significativi della città. Situata sul colle che ospita anche il Castello Monforte, la chiesa ha radici che risalgono al Trecento, quando era conosciuta come Santa Maria De Supra. La sua funzione originaria era accogliere il luogo di sepoltura delle famiglie fondatrici di Campobasso, in stretta connessione con la comunità del castello.
Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito diversi ampliamenti e modifiche, assumendo nel 1525 l’attuale denominazione. Il XIX secolo segnò un’ulteriore trasformazione, con lo spostamento dell’edificio dovuto allo sviluppo urbano. Nel Novecento, sotto la custodia dei frati Cappuccini, furono avviati importanti restauri, culminati nel recupero degli affreschi originali. Nuove decorazioni pittoriche furono aggiunte nel secondo dopoguerra, mentre gli ultimi interventi significativi risalgono agli anni Settanta.
Il recente progetto di restauro si concentra sul consolidamento delle murature portanti e della copertura, garantendo stabilità e sicurezza alla struttura. La chiesa, caratterizzata da una facciata romanica sobria e fortemente influenzata dall’arte cappuccina, è ancora oggi un luogo di culto molto frequentato, anche per la presenza di una cappella dedicata a San Pio da Pietrelcina. Questo intervento non solo preserva un prezioso patrimonio storico-artistico, ma restituisce alla comunità un simbolo della propria identità e spiritualità.
Totale fondi 8xmille
ricevuti
€ 173.624
Dove siamo
- Regione: Abruzzo molise
- Diocesi: Campobasso - Boiano
- Sito: www.beweb.chiesacattolica.it