Cabella Ligure, il restauro del Santuario di Nostra Signora della Guardia

Assegnato un contributo di 53.400 euro per il restauro del Santuario di Nostra Signora della Guardia.

L’edificio sorge al crocevia delle direttrici principali del piccolo nucleo di Rosano, in posizione rialzata rispetto al piano strada. L’austero fronte si sviluppa su due ordini, l’inferiore dei quali con altezza decisamente maggiore rispetto al superiore, per la presenza dell’alta trabeazione sorretta da lesene, che lo scandiscono altresì verticalmente, questa volta in tre porzioni di dimensioni comparabili. Interamente rivestito in elementi di recente fattura, è aperto inferiormente da portale preceduto da protiro voltato impostato su colonne doriche e rosone finestrato. Completa la composizione il timpano, a ricomprenderne la sola sezione centrale, con acroteri. Il campanile presenta sezione quadrata e si sviluppa sul laro sinistro della chiesa, presso l’abside. La torre è suddivisa in tre ordini per la presenza di cornici aggettanti. La cella campanaria è aperta da monofore su ogni lato, definita verticalmente da lesene, ed è coperta da tetto a pigna impostato su tamburo ottagonale. La copertura è a doppia falda nella navata e a falda multipla in corrispondenza dell’abside, con manto in tegole tipo coppo. La chiesa presenta pianta basilicale ad unica navata, suddivisa in due campate, con due cappelle laterali semicircolari in prossimità del presbiterio. Quest’ultimo, rialzato rispetto al piano dell’aula, termina con abside semicircolare. La copertura è voltata a tutto sesto in corrispondenza della prima campata, a vela nella seconda. La pavimentazione è in marmo bianco e nero, posato diagonalmente in corrispondenza dell’aula.