Aosta, imponenti interventi di ristrutturazione e restauro della Cattedrale

 

Imponenti e significativi interventi di ristrutturazione e restauro, partiti nell’aprile 2024, stanno riguardando la Cattedrale di Santa Maria Assunta di Aosta, l’edificio cristiano più antico della regione. Il contributo assegnato è di 284mila euro.

Il cantiere che farà tornare a nuova luce l’importante edificio di culto comprende il consolidamento e restauro della copertura e delle murature portanti della struttura, oltre al consolidamento e restauro delle facciate e del campanile. Gli interventi prevedono anche il consolidamento e restauro con bonifica delle murature dall’umidità infiltratasi nel tempo. La cattedrale di Santa Maria Assunta è il principale luogo di culto della città di Aosta, sede vescovile della diocesi omonima: una chiesa che costituisce, assieme alla Collegiata di Sant’Orso, la testimonianza di maggior rilievo della storia dell’arte sacra in Valle d’Aosta. La sua storia ultra millenaria va ricostruita attraverso la molteplicità degli interventi che si sono succeduti e dei linguaggi architettonici impiegati, oltre alle testimonianze artistiche che essa conserva. È inoltre monumento nazionale italiano. Al grande cantiere dell’XI secolo parteciparono importanti maestranze di pittori che decorarono le pareti della navata centrale. La realizzazione dei mosaici pavimentali e del deambulatorio a cappelle radiali in sostituzioni delle absidi romaniche orientali sono alcune delle importanti trasformazioni e abbellimenti avvenute nel corso del XII-XIII secolo che culminarono tra Quattro e Cinquecento con la demolizione del massiccio occidentale, la costruzione delle volte interne a crociera con costoloni e la realizzazione – tra il 1522 e il 1526 – di una nuova facciata decorata con affreschi e sculture in cotto, i cui lavori furono affidati al pittore lombardo Ambrogio Bellazzi da Vigevano.