Alessandria, il restauro di San Giovannino

Grazie ad un contributo assegnato di 103.934 euro, la chiesa di San Giovannino di Alessandria ha potuto essere interessata da importanti interventi di consolidamento strutturale e restauro.

Interventi di manutenzione strutturale e di restauro, partiti nel dicembre 2023, hanno riguardato la chiesa parrocchiale di San Giovannino di Alessandria, nell’omonima diocesi. Nello specifico, i lavori richiesti nell’agosto 2021 hanno riguardato il consolidamento e restauro della canonica, la bonifica delle murature dall’umidità, il rimaneggiamento del manto di copertura e la sostituzione delle lattonerie. La chiesa di San Giovannino è sede della Veneranda Confraternita del Santissimo Crocifisso. Era situata nel quartiere di Gamondio, nella zona vicino alla porta, nelle mura della città e fu costruita a seguito di un lascito testamentario di Stefanino Pupino. La facciata oggi si presenta tripartita da lesene a doppia risega sormontate da capitelli dorici nella parte inferiore e composti in quella superiore. Un muro esterno presenta una curiosa particolarità: su di esso si vedono conficcate tre palle di cannone (in realtà se ne vede solo una, le altre sono visibili completamente dalle finestre dell’edificio di fronte alla chiesa, in via Legnano). Esse ricordano le offese belliche subite da San Giovannino durante l’attacco del 1745 quando, il 6 ottobre, le truppe franco-spagnole iniziarono l’assedio della città. L’interno a navata unica, è ad aula con due cappelle laterali ed altari rispettivamente dedicati a san Carlo Borromeo, raffigurato in un grande quadro di buona fattura, ed alla Beata Vergine Addolorata. Nella navata in grandi nicchie aperte nei muri laterali e fino al limitare del presbiterio sono collocati altri quattro grandi gruppi lignei, per complessive quattordici statue di dimensioni naturali, settecenteschi, di pregevole fattura, raffiguranti altrettanti episodi dell’antico Testamento.