Siamo la Chiesa cattolica italiana
IL TERRITORIO
Le oltre 20mila parrocchie sono un presidio di accoglienza, di comunità e di spiritualità. Con i nostri sacerdoti arriviamo, anche nelle realtà più difficili
La Chiesa cattolica italiana dipende totalmente dalla sua comunità, attraverso le donazioni in parrocchia, le offerte deducibili e l’8xmille. Ma non tiene nulla per sé e tutto ridistribuisce, moltiplicato, tra chi ne ha bisogno.
La storia
Com’è cambiato il sostegno economico alla Chiesa cattolica
1866-67
I beni espropriati dal Regno d’Italia
Con l’Unità d’Italia, i beni di corporazioni religiose ed enti
secolari sono incamerati dallo Stato. A parziale indennizzo, lo Stato costituisce un Fondo per il culto per
il sostentamento dei sacerdoti
1929
I Patti Lateranensi
Vengono firmati a Roma i Patti Lateranensi. Lo Stato italiano e quello Vaticano si riconoscono reciprocamente, ma non cambiano le regole che governano i rapporti patrimoniali tra Stato e Chiesa.
1983-87
Il ruolo dei fedeli
Il nuovo Codice di Diritto Canonico afferma esplicitamente che i fedeli devono sovvenire alle necessità della Chiesa, cioè devono sostenerla. Con il Concordato e conseguenti leggi, dal 1987 lo Stato non versa più nessun contributo ai sacerdoti.
1990
L’8xmille
I contribuenti firmano per la prima volta per scegliere se destinare l’8xmille allo Stato, alla Chiesa cattolica o alle altre confessioni religiose.