Marchirolo, memoria barocca nel cuore della Valmarchirolo
Assegnato un contributo di 116618 euro per il consolidamento e restauro facciate, del campanile, del rimaneggiamento manto copertura e la sostituzione lattonerie
La chiesa di San Pietro a Marchirolo (VA) rappresenta un raro esempio di stratificazione storica e architettonica in un contesto rurale. Edificata nel 1670 sui resti di una preesistente cappella dedicata a San Marco, nota localmente come “Gesòra”, l’attuale edificio fu voluto come omaggio alla Madonna del Rosario. L’intitolazione a San Pietro testimonia invece l’antico legame del territorio con il monastero pavese di San Pietro in Ciel d’Oro, una traccia di storia che ha segnato l’identità del luogo. Nel 1853, durante le tensioni risorgimentali, l’edificio fu occupato dalle truppe austriache e solo tre anni più tardi, nel 1856, poté essere nuovamente consacrato. Le sue forme architettoniche si inseriscono nel barocco lombardo, arricchito da interventi decorativi settecenteschi e da un porticato antistante sorretto da telamoni, elemento riconducibile all’intervento dell’architetto Simone Cantoni all’inizio dell’Ottocento.
La struttura, rivolta verso la valle, mantiene una sobrietà espressiva che riflette il contesto locale, pur presentando una ricercatezza nei dettagli decorativi interni. L’edificio ha subito numerosi interventi nel tempo: dalla riedificazione seicentesca, ai consolidamenti post-bellici dell’Ottocento, fino a interventi conservativi nel XX secolo, dei quali le fonti non offrono particolari dettagli, ma che risultano evidenti nella continuità dell’uso liturgico.
Nel 2023 sono stati avviati nuovi lavori di consolidamento e restauro, concentrati sulle facciate, il campanile e la copertura, in linea con un percorso di tutela che continua a restituire dignità e integrità a uno dei simboli religiosi più rappresentativi della comunità di Marchirolo.
Totale fondi 8xmille
ricevuti
€ 116.618

Dove siamo
- Regione: Lombardia
- Diocesi: Como
- Sito: www.beweb.chiesacattolica.it