Zermeghedo, un restauro atteso da decenni

Assegnato un contributo di 90.000 euro per il consolidamento e restauro del campanile di Zermeghedo.

Nel cuore della diocesi di Vicenza, il campanile parrocchiale di Zermeghedo rappresenta un simbolo identitario per la comunità locale. Parte integrante della chiesa di San Michele Arcangelo, questa struttura storica ha richiesto un intervento di consolidamento e restauro volto a garantirne la stabilità e la conservazione nel tempo. Dopo attenti studi e verifiche strutturali, i lavori sono  iniziati nel febbraio del 2024, segnando l’avvio di un percorso di recupero fondamentale per la sicurezza e il valore artistico del monumento.

Il restauro di un campanile non è solo un’operazione tecnica, ma un atto di rispetto per la storia e la fede di una comunità. Le torri campanarie scandiscono il tempo della vita quotidiana e religiosa, e la loro manutenzione è essenziale per preservarne l’integrità. Nel caso di Zermeghedo, il consolidamento strutturale assicurerà che il campanile continui a svolgere la sua funzione, senza rischi per la popolazione e senza comprometterne l’estetica originale. Il progetto si inserisce in un più ampio contesto di interventi volti alla conservazione del patrimonio culturale ecclesiastico, testimoniando come la tutela dei beni storici sia una responsabilità condivisa tra istituzioni, diocesi e fedeli. Zermeghedo, con il suo campanile restaurato, si conferma così custode di una memoria collettiva che guarda al futuro con rinnovata fiducia.