Lucera, restauro e valorizzazione del patrimonio gotico-angioino

Nel 2020, sono stati stanziati 188.477 euro per un ambizioso progetto di consolidamento e restauro, con l’obiettivo di preservare l’integrità della  Basilica Santuario di San Francesco Antonio Fasani a Lucera e migliorarne la fruibilità.

La Basilica Santuario di San Francesco Antonio Fasani a Lucera, edificata tra il 1300 e il 1304 in stile gotico-angioino, rappresenta uno dei principali luoghi di culto della città. Nel corso dei secoli, ha subito vari interventi di restauro, tra cui quelli significativi del Settecento, promossi da San Francesco Antonio Fasani, e quelli tra il 1936 e il 1943, che hanno riportato la chiesa al suo splendore originario. Nel 2020, la Regione Puglia ha stanziato 2,2 milioni di euro per la salvaguardia e la valorizzazione di 42 beni culturali, tra cui diverse chiese storiche. Questo finanziamento ha permesso interventi di manutenzione straordinaria, restauro conservativo e messa in sicurezza di strutture di rilevanza storica e artistica.  La Chiesa di San Francesco a Lucera è stata oggetto di attenzione anche negli anni Settanta, quando, durante lavori di restauro, è stata scoperta una cripta sotto il pavimento della chiesa. Questa scoperta ha aggiunto ulteriore valore storico e archeologico all’edificio, sottolineando l’importanza di interventi di restauro che non solo preservano l’integrità strutturale, ma rivelano anche aspetti nascosti del nostro patrimonio culturale. Il restauro e la conservazione di edifici storici come la Basilica di San Francesco Antonio Fasani sono fondamentali per mantenere viva la memoria storica e culturale delle nostre comunità. Questi interventi non solo preservano l’integrità architettonica, ma promuovono anche la fruizione pubblica e la valorizzazione turistica, contribuendo allo sviluppo culturale ed economico del territorio. Il restauro del 2022 ha riguardato il consolidamento e restauro delle facciate e la revisione o sostituzione degli  infissi esterni.