Ambulatorio di prossimità: un luogo che cura e accoglie

00:00:03.13 L’amicizia che si crea è un qualcosa che mi fa star bene.

00:00:08.11 Quando sono qui mi sento bene, mi sento come una famiglia.

00:00:12.10 Un sorriso è secondo me il ticket più bello che noi riceviamo da queste persone.

00:00:17.21 Sono persone splendide che mi aiutano a livello psicologico.

00:00:24.01 L’ambulatorio Salute senza Confini di Caritas Veneziana è un ambulatorio di prossimità. Si della salute delle persone povere e dei senza fissa dimora delle persone fragili, vulnerabili.

00:00:36.18 Il laboratorio è convenzionato con le ASL e consente, accanto all’assistenza sanitaria, anche una prestazione di tipo farmaceutico.

00:00:47.20 Quando sono arrivato non mi hanno detto mai non sei benvenuto o qualche cosa dal genu o dal contrario. Mi rispettano tutti. Per me questo aiuto C’è un grande importanza perché non mi puoi permettere da comprarmi le medicine.

00:01:05.24 Sono persone che mi aiutano molto, mi danno medicine gratis perché io non ho la possibilità economica di comprarmene. Sono persone che ti amano, che ti vogliono bene e via dicendo. E ti senti un po’ a casa.

00:01:25.13 L’opera, il poliambulatorio, coinvolge oltre 40 persona e come volontari, di cui 31 medici. C’è bisogno di una segreteria, c’è bisogno di OS, di infermieri professionali e anche di impiegati proprio per seguire il malato.

00:01:43.12 Questo progetto svolge un’attività di visite mediche di medicina generale e visite specialistiche e assistenza per l’accompagnamento all’anagrafe sanitaria, per cui l’iscrizione all’anagrafe sanitaria Grazie a questo ambulatorio, abbiamo ricevuto le cure che io praticamente non mi li potevo permettere. Per gli ospiti questo progetto credo sia importante perché si sentono accolti già nel momento in cui embarcano la soglia del nostro ambulatorio. E il fatto poi che sia un qualcosa di gratuito rende ancor di più amichevole l’ambiente. Ci consideriamo anche amici.

00:02:28.06 Questo ambulatorio per me è accogliente, tranquillo, con le persone che ti stanno rispettando. Tutto è per me.

00:02:40.11 Le persone che aiutiamo hanno bisogno anche di essere ascoltate e di essere amate.

00:02:47.09 Quest’opera apre un rapporto profondo con la persona che finalmente non si sente più sola, si sente accompagnata, si sente anche compresa.

00:02:56.13 Grazie a loro possiamo sopravvivere.

00:03:00.01 Oltre al pool ambulatorio, la diocesi ha veramente realizzato in questo periodo diverse opere segno. Per esempio a Venezia abbiamo altre opere, altre attività che hanno a che vedere sempre con gli ultimi, con i bisognosi.

00:03:16.16 Sapevo anche che questo ambulatorio gli è sostenuto di otto per mille per la Chesa Cattolica.

00:03:24.01 L’acquisto dei macchinari, l’acquisto dei medicinali, tante cose di questo ambulatorio ringraziano l’otto per mille.

00:03:32.16 L’otto per mille consente di sostenere gli oneri che sono di sostegno allo sviluppo e al mantenimento di questa attività.

00:03:41.16 A chi firma per 8×1 per la Chesa Cattolica praticamente gli possiamo ingraziare per tutto quella tippana per le persone poveri.

00:03:54.16 A chi non firma direi Pensaci, perché è una cosa gratuita, è un aiuto concreto, e arriva fino a qua e noi lo mettiamo a buon frutto.

00:04:07.10 A chi non firma direi di venire a vedere questi luoghi in maniera tale che si renda conto di come i fondi che ci sono stati assegnati dall’auto par mille vengono utilizzati e che questo gesto che è la firma è un gesto che vale molto di più di quanto simbolicamente vale la firma stessa.

00:04:29.18 Se fatto una firma, noi sopravviviamo.