Tursi, “Casa Betania” allarga il suo abbraccio per l’ospitalità dei più fragili
“Casa Betania” amplia, in questa seconda annualità del progetto della Caritas diocesana di Tursi – Lagonegro, la sua capacità di accoglienza e supporto verso le persone che sul territorio abbiano bisogno di accompagnamento abitativo. Il contributo assegnato è di 80mila euro.
Il progetto “Casa Betania” della Caritas diocesana di Tursi – Lagonegro prosegue ad accompagnare persone e famiglie del territorio, che si trovino in situazioni di fragilità e svantaggio, in percorsi di autonomia di reddito e riacquisizione della fiducia. Il percorso programmatico agisce e nasce con l’intento di dare ospitalità temporanea, per un periodo che va da tre a sei mesi, a famiglie e singoli intercettati dai Centri di Ascolto del territorio.
Nella prima annualità di esecuzione, il progetto ha permesso la ristrutturazione e la messa in opera di una prima ala della struttura nata sul terreno vicino al santuario di Anglona, un luogo simbolico che ha garantito un’accoglienza discreta e familiare verso gli ospiti, dovuto alla spiritualità del luogo e alla presenza delle suore a cui è affidata la logistica e l’organizzazione pratica della casa. Uno spazio che ha garantito l’accompagnamento dei primi tre nuclei familiari attraverso progetti personalizzati di re-inserimento socio-comunitario. In questa seconda annualità il progetto prevede di completare la ristrutturazione di “Casa Betania” ai fini di ampliare l’accoglienza per poter garantire ospitalità e opportuno accompagnamento a tutti coloro che manifestano un bisogno legato all’emergenza abitativa. Il tutto, sempre nell’ottica Caritas che punta non ad una mera assistenza, bensì a far sentire i beneficiari come parte integrante di un percorso che volge alla piena autonomia e alla consapevolezza delle proprie potenzialità.
Totale fondi 8xmille
ricevuti
€ 80.000
Dove siamo
- Località: Tursi
- Diocesi: Tursi - Lagonegro