Progetto Ridare speranza

L’obiettivo generale è di coinvolgere almeno 16 persone inoccupate (10 a Trento e 6 a Rovereto) per un massimo di sei mesi, per circa 10/15 ore settimanali, attraverso il potenziamento del ’Servizio mobili’ di Rovereto, utilizzando la modalità di assunzione ’in somministrazione’. Il progetto s’inserisce all’interno del progetto sperimentale ’Ridare Speranza’ nato nell’aprile 2013 durante il quale sono state assunte oltre 30 persone per periodi diversi e 11 di queste sono riuscite a ricollocarsi nel mercato del lavoro. L’obiettivo è di sostenere le persone coinvolte con l’offerta di occupazioni temporanee e contemporaneamente effettuare un’osservazione di almeno tre mesi (in particolare su coloro che presentano un profilo professionale significativo e hanno perso il lavoro a causa della crisi) per proporne l’assunzione ad aziende esterne in modo che abbiano l’opportunità di svolgere un lavoro adeguato alle proprie competenze. Inoltre verrà avviata una formazione professionale a 5 persone che possano inserirsi in alcuni ambiti del mercato del lavoro (saldatore, panettiere, autotrasportatore). In quest’ultimo caso ci si avvarrà dei corsi di formazione attivati dall’Agenzia del Lavoro di Trento e laddove fosse necessario dei corsi Enaip-Acli, cogestori del progetto. Inoltre verrà potenziato il servizio di orientamento e accompagnamento lavorativo per le persone che rientrano nel progetto ’ Ridare Speranza’.Infine si vuole favorire la condivisione dell’esperienza ad altri soggetti del territorio in grado di garantire percorsi simili o complementari (coinvolgendo Acli e Pastorale Sociale e del Lavoro).