MAPPA 8XMILLE

Il progetto di raccolta alimentare porta a porta ha avuto come obiettivo il coinvolgimento dei giovani e dei referenti dei gruppi parrocchiali al fine di implementare i gruppi delle Caritas Parrocchiali e sensibilizzare le comunità alla solidarietà nei confronti dei bisognosi. Nel corso della fase di organizzazione della raccolta, sono stati svolti incontri con i parroci del comune prescelto e con i volontari delle Caritas Parrocchiali che hanno svolto il servizio di "accompagnatori" dei giovani. La comunità è stata informata attraverso pubblicità, volantinaggio e manifesti. Per predisporre il giorno di raccolta, l'equipe della Caritas Diocesana ha realizzato incontri organizzativi con gli incaricati parrocchiali, al fine di vivere la giornata come strumento di animazione della comunità. Il giorno della raccolta, i giovani volontari si sono iscritti e sono stati accolti dall'equipe della Caritas Diocesana al punto di incontro prestabilito. Dopo una breve accoglienza, sono stati divisi in gruppi e affidati all'accompagnatore di riferimento e hanno cominciato la raccolta "porta a porta". Al termine della raccolta, la giornata si è conclusa con un momento di condivisone dell’esperienza e di preghiera. Fino all’arrivo in Italia del Coronavirus, è stata rafforzata la rete tra Caritas Diocesana, volontari parrocchie e giovani. In seguito all’arrivo della pandemia, alcuni volontari per timore non hanno più partecipato e si sono creati momenti di disagio, colmato grazie alla collaborazione della Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e Carabinieri al fine di svolgere tutto in conformità alle misure di sicurezza emanate dal Governo: i volontari sono stati dotati dei dispositivi di sicurezza e di prodotti igienizzanti. Sono pervenute da parte di alcuni sindaci della Diocesi richieste di scambio dei dati rispetto alle famiglie assistite dalle Caritas Parrocchiali, per cui è stata formulata una convenzione proposta ai Parroci da far pervenire a Caritas Diocesana per tutelare la privacy degli assistiti. Date le numerose richieste di aiuto pervenute dai Parroci, la Caritas Diocesana ha espresso a Caritas Italiana la possibilità di convertire una parte della quota del progetto in emergenza COVID-19, per cui è stato erogato un contributo a ciascuna parrocchia al fine di offrire un sostegno anche alle famiglie in difficoltà temporanea. Il progetto si è concluso con la condivisione e il confronto virtuali tramite l’applicazione ZOMM, con l’obiettivo di dare continuità alla raccolta e fortificare la rete di collaborazione con tutti gli enti preposti a garantire sostegno ai bisognosi (Comuni, Associazioni di volontariato…).