BolzanoBolzano, percorsi di integrazione per 120 profughi
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Bolzano, percorsi di integrazione per 120 profughi
- Diocesi:
- BOLZANO-BRESSANONE
- Località;
- Bolzano
- Ambito:
- Carità
- Destinati:
- € 68.300
Il progetto “Lingue e lavoro”, giunto al suo secondo anno di attuazione e promosso dalla Caritas di Bolzano - Bressanone, si prefigge di potenziare le attività di apprendimento delle lingue italiana e tedesca in favore di 120 persone profughe, per assisterle nel percorso di integrazione nel territorio. Al progetto è stato assegnato un contributo di 68.300 euro.
Attraverso la Caritas diocesana di Bolzano-Bressanone, nell’ambito di un programma integrato volto ed indirizzato all’integrazione di persone migranti che arrivano nel territorio, sono previsti interventi in favore di 120 persone profughe, da accompagnare in percorso di inclusione nella zona di competenza, al di fuori delle strutture di accoglienza. Lo prevede il progetto “Lingue e lavoro”, giunto al suo secondo anno di attuazione e finalizzato all’assistenza verso rifugiati o richiedenti asilo, volta all’inserimento di queste persone nel territorio di Bolzano. Gente giunta nel nostro Paese a seguito di guerre, povertà, distruzione, persecuzioni, miseria e fame, che si è vista costretta a lasciare famiglia, casa e affetti per cercare condizioni di vita più umane. Persone che faticano ad adattarsi alla nuova realtà e al nuovo contesto sociale del Paese in cui arrivano. Le difficoltà non riguardano solo la ricerca del lavoro e dell’alloggio, ma anche l’apprendimento delle due lingue provinciali, una barriera spesso insormontabile che tende ad escludere ed isolare. Proprio per provvedere a questa esigenza e superare gli ostacoli linguistici, la seconda annualità prevede il potenziamento delle attività di apprendimento delle lingue italiana e/o tedesca applicate a specifici contesti sociali e lavorativi, consentendo dunque di ampliare margini e condizioni per una futura e completa integrazione dei profughi assistiti.