MAPPA 8XMILLE

Il progetto “Abitare” della Caritas di Bolzano-Bressanone, giunto al secondo anno, contempla lo sviluppo di nuove potenzialità di accoglienza nel territorio attraverso creazione di nuovi alloggi e ampliamento delle strutture esistenti, come elemento principale per un reinserimento attivo nelle comunità. Al progetto è stato assegnato un contributo di 127.350 euro. Come obiettivo del percorso, quello di potenziare risposte concrete alla mancanza di alloggi attraverso il modello dell’Housing Led, nell’Alto Adige, destinati ad accoglienza temporanea prima di un alloggio definitivo, per persone che non hanno bisogno di un accompagnamento intensivo. Queste le finalità del progetto “Abitare”, giunto al secondo anno, che si sviluppa nei territori di Bressanone e Caldaro con la riorganizzazione di 20 alloggi, a Merano con la creazione di 10 alloggi presso Casa Santa Maria e a Bolzano attraverso lo sviluppo di nuove potenzialità di accoglienza. La condivisione di un alloggio è elemento principale per un reinserimento attivo nelle comunità: in quest’ottica il progetto è pensato soprattutto per i lavoratori precari o temporanei, con redditi troppo ridotti per permettersi cauzioni e pagamento regolare degli affitti, per persone over50 che sono state espulse dal circuito lavorativo, per famiglie in difficoltà, come migranti o persone senza dimora. In questo secondo anno si prevede il completamento dei lavori di adeguamento della struttura di Merano e la messa a regime delle attività di accoglienza, ma anche il rafforzamento del lavoro di rete e coordinamento territoriale. Tra le altre attività, il potenziamento dei servizi a favore della ricerca di alloggio e lavoro, l’attività di “portierato di quartiere” per Casa Freinandemez, struttura di accoglienza in Bolzano, finalizzata ad una maggiore integrazione sul territorio. Previste anche iniziative di sensibilizzazione delle comunità.