Firmo perchè
Le testimonianze di chi firma.
Ti presentiamo alcune testimonianze di persone che decidono di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica e ci raccontano il perché della loro scelta.
Leggi la loro storia e se vuoi, raccontaci perché firmi per l’8xmille alla Chiesa cattolica. Partecipa anche tu!
Inviaci la tua testimonianza Domenico, 58 anni - Procuratore aggiunto, Cosenza
“Firmo perché voglio dare fiducia a chi ci dà speranza”.Leggi di più
Solo chi vede nel prossimo sofferente il volto di Cristo lo ama profondamente. Nonostante le molte debolezze che pure hanno colpito tanti uomini di Chiesa, si assiste sempre ad una rinascita prodigiosa di opere di carità, soprattutto in contesti di difficoltà e di emergenza. “Guai al solo”, dice la Sacra Scrittura. Ed è proprio così. Bisogna abbandonare, anche nell’apostolato sociale, l’illusione inebriante dell’individualismo che rappresenta una sottile forma di orgoglio. Occorre fare rete: personalmente l’ho sperimentata proprio in Calabria, mettendo insieme la capacità delle ACLI di fare bene il bene e il carisma di Alleanza Cattolica, votata alla diffusione della dottrina sociale della Chiesa, indispensabile per dare adeguata formazione culturale agli operai della ricostruzione umana e sociale. Ciascuno di noi è un segno per l’altro, a partire dal proprio comportamento, dalle proprie scelte.
Pasquale, 79 anni – Pensionato, Grosseto
“Firmo perché la parrocchia è l’estensione della mia famiglia”.Leggi di più
Solo chi vede nel prossimo sofferente il volto di Cristo lo ama profondamente. Nonostante le molte debolezze che pure hanno colpito tanti uomini di Chiesa, si assiste sempre ad una rinascita prodigiosa di opere di carità, soprattutto in contesti di difficoltà e di emergenza. “Guai al solo”, dice la Sacra Scrittura. Ed è proprio così. Bisogna abbandonare, anche nell’apostolato sociale, l’illusione inebriante dell’individualismo che rappresenta una sottile forma di orgoglio. Occorre fare rete: personalmente l’ho sperimentata proprio in Calabria, mettendo insieme la capacità delle ACLI di fare bene il bene e il carisma di Alleanza Cattolica, votata alla diffusione della dottrina sociale della Chiesa, indispensabile per dare adeguata formazione culturale agli operai della ricostruzione umana e sociale. Ciascuno di noi è un segno per l’altro, a partire dal proprio comportamento, dalle proprie scelte.
Daniela Fazzolari, 46 anni - Attrice, Piazza Armerina (EN)
“Firmo perché possiamo fare qualcosa per gli altri, perché gli altri siamo anche noi”.Leggi di più
Solo chi vede nel prossimo sofferente il volto di Cristo lo ama profondamente. Nonostante le molte debolezze che pure hanno colpito tanti uomini di Chiesa, si assiste sempre ad una rinascita prodigiosa di opere di carità, soprattutto in contesti di difficoltà e di emergenza. “Guai al solo”, dice la Sacra Scrittura. Ed è proprio così. Bisogna abbandonare, anche nell’apostolato sociale, l’illusione inebriante dell’individualismo che rappresenta una sottile forma di orgoglio. Occorre fare rete: personalmente l’ho sperimentata proprio in Calabria, mettendo insieme la capacità delle ACLI di fare bene il bene e il carisma di Alleanza Cattolica, votata alla diffusione della dottrina sociale della Chiesa, indispensabile per dare adeguata formazione culturale agli operai della ricostruzione umana e sociale. Ciascuno di noi è un segno per l’altro, a partire dal proprio comportamento, dalle proprie scelte.
Mirko, 33 anni – Vigile del fuoco, Milano
“Firmo perché io sono quello che sono grazie alla Chiesa cattolica”.Leggi di più
Solo chi vede nel prossimo sofferente il volto di Cristo lo ama profondamente. Nonostante le molte debolezze che pure hanno colpito tanti uomini di Chiesa, si assiste sempre ad una rinascita prodigiosa di opere di carità, soprattutto in contesti di difficoltà e di emergenza. “Guai al solo”, dice la Sacra Scrittura. Ed è proprio così. Bisogna abbandonare, anche nell’apostolato sociale, l’illusione inebriante dell’individualismo che rappresenta una sottile forma di orgoglio. Occorre fare rete: personalmente l’ho sperimentata proprio in Calabria, mettendo insieme la capacità delle ACLI di fare bene il bene e il carisma di Alleanza Cattolica, votata alla diffusione della dottrina sociale della Chiesa, indispensabile per dare adeguata formazione culturale agli operai della ricostruzione umana e sociale. Ciascuno di noi è un segno per l’altro, a partire dal proprio comportamento, dalle proprie scelte.
Giorgia, 27 anni – Operatrice sociale, Verona
“Firmo perché è un gesto semplice ma che contribuisce a fare grandi cose”.Leggi di più
Solo chi vede nel prossimo sofferente il volto di Cristo lo ama profondamente. Nonostante le molte debolezze che pure hanno colpito tanti uomini di Chiesa, si assiste sempre ad una rinascita prodigiosa di opere di carità, soprattutto in contesti di difficoltà e di emergenza. “Guai al solo”, dice la Sacra Scrittura. Ed è proprio così. Bisogna abbandonare, anche nell’apostolato sociale, l’illusione inebriante dell’individualismo che rappresenta una sottile forma di orgoglio. Occorre fare rete: personalmente l’ho sperimentata proprio in Calabria, mettendo insieme la capacità delle ACLI di fare bene il bene e il carisma di Alleanza Cattolica, votata alla diffusione della dottrina sociale della Chiesa, indispensabile per dare adeguata formazione culturale agli operai della ricostruzione umana e sociale. Ciascuno di noi è un segno per l’altro, a partire dal proprio comportamento, dalle proprie scelte.
Diego, 49 anni – Insegnante, Ancona
“Firmo perché ho la certezza che sono fondi che vengono concretamente utilizzati”.Leggi di più
Solo chi vede nel prossimo sofferente il volto di Cristo lo ama profondamente. Nonostante le molte debolezze che pure hanno colpito tanti uomini di Chiesa, si assiste sempre ad una rinascita prodigiosa di opere di carità, soprattutto in contesti di difficoltà e di emergenza. “Guai al solo”, dice la Sacra Scrittura. Ed è proprio così. Bisogna abbandonare, anche nell’apostolato sociale, l’illusione inebriante dell’individualismo che rappresenta una sottile forma di orgoglio. Occorre fare rete: personalmente l’ho sperimentata proprio in Calabria, mettendo insieme la capacità delle ACLI di fare bene il bene e il carisma di Alleanza Cattolica, votata alla diffusione della dottrina sociale della Chiesa, indispensabile per dare adeguata formazione culturale agli operai della ricostruzione umana e sociale. Ciascuno di noi è un segno per l’altro, a partire dal proprio comportamento, dalle proprie scelte.