FIRMO PERCHÉ
Le testimonianze di chi firma.
Ti presentiamo alcune testimonianze di persone che decidono di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica e ci raccontano il perché della loro scelta.
Leggi la loro storia e se vuoi, raccontaci perché firmi per l’8xmille alla Chiesa cattolica. Partecipa anche tu!
Inviaci la tua testimonianza
Angela – Responsabile diocesana delle Zelatrici, Gorizia
“Firmo perché si possono realizzare grandi progetti, individualmente impossibili”.Leggi di più
Firmare per l’8xmille alla Chiesa cattolica è un’opportunità da non perdere per il bene di tutti, a cominciare dai più fragili. Grazie al contributo di tante persone che decidono di firmare, si possono realizzare grandi progetti, individualmente impossibili. L’8xmille non è un’imposta in più sui redditi, ma pretende da ciascuno un po’ di attenzione nel momento in cui compila la dichiarazione dei redditi, il 730, o riceve il CU cioè la certificazione unica. È in quel momento che posso far valere il mio senso di responsabilità, porre la mia attenzione sulle tante realtà sostenute dall’8xmille, apponendo la mia firma nell’apposita casella del mio modello. Posso decidere se partecipare o meno ai grandi progetti che solo una raccolta fondi concreta e capillare può avviare e portare a termine. Progetti che si contraddistinguono per la forte rilevanza sociale, il sostegno attivo all’occupazione, la tutela del patrimonio storico-culturale e artistico, la promozione dello sviluppo nei Paesi più poveri, gli interventi caritativi e il sostentamento dei sacerdoti.
Pasquale, 79 anni – Pensionato, Grosseto
“Firmo perché la parrocchia è l’estensione della mia famiglia”.Leggi di più
Nel mio cammino di vita cristiana, all’interno della mia comunità parrocchiale, ho sentito man mano crescere il senso di appartenenza al punto da considerare la stessa comunità come la mia seconda famiglia. Il senso di appartenenza e il senso di responsabilità, maturati nel proprio cammino di vita, sono il giusto percorso che induce ad apporre il segno sull’8xmille alla Chiesa cattolica, nella dichiarazione dei redditi. Questo rende possibile realizzare opere di aiuti umanitari e vera carità laddove è più necessario e dove neanche la nostra immaginazione è capace di arrivare, per spazio e per conoscenza. La comunità parrocchiale è per me e mia moglie l’estensione della nostra famiglia, il luogo dove sentiamo forte e presente il nostro senso di appartenenza. E questo implica responsabilità e compartecipazione nella crescita spirituale, ma non meno importante, il dovere di contribuire all’amministrazione e al mantenimento delle cose materiali.
Daniela Fazzolari, 46 anni - Attrice, Piazza Armerina (EN)
“Firmo perché possiamo fare qualcosa per gli altri, perché gli altri siamo anche noi”.Leggi di più
L’8×1000 alla Chiesa cattolica è un dono che fai soprattutto a te stesso, che arricchisce la tua anima, che ti dà la gioia di vivere e di guardare agli altri con occhi di sole, gratitudine e bellezza. Possiamo fare qualcosa per gli altri perché gli altri siamo anche noi. È un gesto semplice, espressione di-retta e concreta di un sostegno che da anni arriva al cuore di chi ha bisogno o di chi improvvisamente si trova ad affrontare un momento particolare della vita. Penso ad esempio, ai terremotati del centro-Italia nel 2009 o agli ultimi dove tante volte lo Stato tante volte non arriva, come ad esempio le vittime dell’usura o della pandemia del Covid che ha fatto regi-strare centinaia di storie di sofferenza e abbandono. Io scelgo l’8×1000 alla Chiesa Cattolica anche perché amo l’Italia ed il suo patrimonio artistico. Ci sono migliaia di Chiese dal valore inestimabile che oggi sono fruibili grazie all’intervento dei fondi Cei che ne hanno permesso i restauri e i recuperi.
Mirko, 33 anni – Vigile del fuoco, Milano
“Firmo perché io sono quello che sono grazie alla Chiesa cattolica”.Leggi di più
Firmo perché sono quello che sono grazie alla Chiesa cattolica che, anche se non è perfetta, è l'unica Madre che ci dona ogni giorno l'immenso.
Giorgia, 27 anni – Operatrice sociale, Verona
“Firmo perché è un gesto semplice ma che contribuisce a fare grandi cose”.Leggi di più
Firmo perché è un gesto semplice e apparentemente "piccolo" ma che contribuisce a fare grandi cose, in seno alla carità e a favore di coloro che vivono situazioni di difficoltà.
Diego, 49 anni – Insegnante, Ancona
“Firmo perché ho la certezza che sono fondi che vengono concretamente utilizzati”.Leggi di più
Firmo perché ho la certezza che tutti i contributi alla Chiesa cattolica vengono concretamente utilizzati per aggiungere valore alla comunità in cui viviamo.
Angela – Responsabile diocesana delle Zelatrici, Gorizia
“Firmo perché si possono realizzare grandi progetti, individualmente impossibili”.Leggi di più
Firmare per l’8xmille alla Chiesa cattolica è un’opportunità da non perdere per il bene di tutti, a cominciare dai più fragili. Grazie al contributo di tante persone che decidono di firmare, si possono realizzare grandi progetti, individualmente impossibili. L’8xmille non è un’imposta in più sui redditi, ma pretende da ciascuno un po’ di attenzione nel momento in cui compila la dichiarazione dei redditi, il 730, o riceve il CU cioè la certificazione unica. È in quel momento che posso far valere il mio senso di responsabilità, porre la mia attenzione sulle tante realtà sostenute dall’8xmille, apponendo la mia firma nell’apposita casella del mio modello. Posso decidere se partecipare o meno ai grandi progetti che solo una raccolta fondi concreta e capillare può avviare e portare a termine. Progetti che si contraddistinguono per la forte rilevanza sociale, il sostegno attivo all’occupazione, la tutela del patrimonio storico-culturale e artistico, la promozione dello sviluppo nei Paesi più poveri, gli interventi caritativi e il sostentamento dei sacerdoti.