Firmo perchè

Le testimonianze di chi firma.

Ti presentiamo alcune testimonianze di persone che decidono di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica e ci raccontano il perché della loro scelta.
Leggi la loro storia e se vuoi, raccontaci perché firmi per l’8xmille alla Chiesa cattolica. Partecipa anche tu!

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Giorgio, 63 anni, Roma

“Firmo perché la Chiesa è la casa di tutti, anche la mia, dove mi sento accolto in ogni momento”.Leggi di più

La Chiesa cattolica è una grande famiglia che spalanca le sue braccia e accoglie tutti, sia credenti che scettici. Mai come in questo periodo di crisi sanitaria e sociale, la Chiesa, con le sue organizzazioni diocesane di volontariato, ha raccolto il grido di sofferenza di tanta gente alla ricerca di un sostegno economico, morale e spirituale, e si è trovata in prima linea nella cura dei più deboli e dei più poveri. Ma se la Chiesa è famiglia, la parrocchia è la sua casa, il suo occhio sul territorio; è qui che i più bisognosi possono ricevere un sostegno materiale, è all’oratorio che affidiamo i nostri figli perché percorrano il cammino dei Sacramenti ed è ancora la parrocchia la nostra casa spirituale, dove tutti possiamo ritrovarci quando vogliamo ascoltare la Parola di Dio, ricevere assistenza spirituale, o anche fermarci solo per qualche istante davanti a Gesù Eucaristia. Questo è il mio rapporto quotidiano con la mia parrocchia, la mia comunità, la mia seconda famiglia dove mi sento accolto in ogni momento. Quindi, per sostenere economicamente questa mia casa, dono il mio 8xmille alla Chiesa cattolica.

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Pasquale, 79 anni – Pensionato, Grosseto

“Firmo perché la parrocchia è l’estensione della mia famiglia”.Leggi di più

La Chiesa cattolica è una grande famiglia che spalanca le sue braccia e accoglie tutti, sia credenti che scettici. Mai come in questo periodo di crisi sanitaria e sociale, la Chiesa, con le sue organizzazioni diocesane di volontariato, ha raccolto il grido di sofferenza di tanta gente alla ricerca di un sostegno economico, morale e spirituale, e si è trovata in prima linea nella cura dei più deboli e dei più poveri. Ma se la Chiesa è famiglia, la parrocchia è la sua casa, il suo occhio sul territorio; è qui che i più bisognosi possono ricevere un sostegno materiale, è all’oratorio che affidiamo i nostri figli perché percorrano il cammino dei Sacramenti ed è ancora la parrocchia la nostra casa spirituale, dove tutti possiamo ritrovarci quando vogliamo ascoltare la Parola di Dio, ricevere assistenza spirituale, o anche fermarci solo per qualche istante davanti a Gesù Eucaristia. Questo è il mio rapporto quotidiano con la mia parrocchia, la mia comunità, la mia seconda famiglia dove mi sento accolto in ogni momento. Quindi, per sostenere economicamente questa mia casa, dono il mio 8xmille alla Chiesa cattolica.

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Daniela Fazzolari, 46 anni - Attrice, Piazza Armerina (EN)

“Firmo perché possiamo fare qualcosa per gli altri, perché gli altri siamo anche noi”.Leggi di più

La Chiesa cattolica è una grande famiglia che spalanca le sue braccia e accoglie tutti, sia credenti che scettici. Mai come in questo periodo di crisi sanitaria e sociale, la Chiesa, con le sue organizzazioni diocesane di volontariato, ha raccolto il grido di sofferenza di tanta gente alla ricerca di un sostegno economico, morale e spirituale, e si è trovata in prima linea nella cura dei più deboli e dei più poveri. Ma se la Chiesa è famiglia, la parrocchia è la sua casa, il suo occhio sul territorio; è qui che i più bisognosi possono ricevere un sostegno materiale, è all’oratorio che affidiamo i nostri figli perché percorrano il cammino dei Sacramenti ed è ancora la parrocchia la nostra casa spirituale, dove tutti possiamo ritrovarci quando vogliamo ascoltare la Parola di Dio, ricevere assistenza spirituale, o anche fermarci solo per qualche istante davanti a Gesù Eucaristia. Questo è il mio rapporto quotidiano con la mia parrocchia, la mia comunità, la mia seconda famiglia dove mi sento accolto in ogni momento. Quindi, per sostenere economicamente questa mia casa, dono il mio 8xmille alla Chiesa cattolica.

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Mirko, 33 anni – Vigile del fuoco, Milano

“Firmo perché io sono quello che sono grazie alla Chiesa cattolica”.Leggi di più

La Chiesa cattolica è una grande famiglia che spalanca le sue braccia e accoglie tutti, sia credenti che scettici. Mai come in questo periodo di crisi sanitaria e sociale, la Chiesa, con le sue organizzazioni diocesane di volontariato, ha raccolto il grido di sofferenza di tanta gente alla ricerca di un sostegno economico, morale e spirituale, e si è trovata in prima linea nella cura dei più deboli e dei più poveri. Ma se la Chiesa è famiglia, la parrocchia è la sua casa, il suo occhio sul territorio; è qui che i più bisognosi possono ricevere un sostegno materiale, è all’oratorio che affidiamo i nostri figli perché percorrano il cammino dei Sacramenti ed è ancora la parrocchia la nostra casa spirituale, dove tutti possiamo ritrovarci quando vogliamo ascoltare la Parola di Dio, ricevere assistenza spirituale, o anche fermarci solo per qualche istante davanti a Gesù Eucaristia. Questo è il mio rapporto quotidiano con la mia parrocchia, la mia comunità, la mia seconda famiglia dove mi sento accolto in ogni momento. Quindi, per sostenere economicamente questa mia casa, dono il mio 8xmille alla Chiesa cattolica.

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Giorgia, 27 anni – Operatrice sociale, Verona

“Firmo perché è un gesto semplice ma che contribuisce a fare grandi cose”.Leggi di più

La Chiesa cattolica è una grande famiglia che spalanca le sue braccia e accoglie tutti, sia credenti che scettici. Mai come in questo periodo di crisi sanitaria e sociale, la Chiesa, con le sue organizzazioni diocesane di volontariato, ha raccolto il grido di sofferenza di tanta gente alla ricerca di un sostegno economico, morale e spirituale, e si è trovata in prima linea nella cura dei più deboli e dei più poveri. Ma se la Chiesa è famiglia, la parrocchia è la sua casa, il suo occhio sul territorio; è qui che i più bisognosi possono ricevere un sostegno materiale, è all’oratorio che affidiamo i nostri figli perché percorrano il cammino dei Sacramenti ed è ancora la parrocchia la nostra casa spirituale, dove tutti possiamo ritrovarci quando vogliamo ascoltare la Parola di Dio, ricevere assistenza spirituale, o anche fermarci solo per qualche istante davanti a Gesù Eucaristia. Questo è il mio rapporto quotidiano con la mia parrocchia, la mia comunità, la mia seconda famiglia dove mi sento accolto in ogni momento. Quindi, per sostenere economicamente questa mia casa, dono il mio 8xmille alla Chiesa cattolica.

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Diego, 49 anni – Insegnante, Ancona

“Firmo perché ho la certezza che sono fondi che vengono concretamente utilizzati”.Leggi di più

La Chiesa cattolica è una grande famiglia che spalanca le sue braccia e accoglie tutti, sia credenti che scettici. Mai come in questo periodo di crisi sanitaria e sociale, la Chiesa, con le sue organizzazioni diocesane di volontariato, ha raccolto il grido di sofferenza di tanta gente alla ricerca di un sostegno economico, morale e spirituale, e si è trovata in prima linea nella cura dei più deboli e dei più poveri. Ma se la Chiesa è famiglia, la parrocchia è la sua casa, il suo occhio sul territorio; è qui che i più bisognosi possono ricevere un sostegno materiale, è all’oratorio che affidiamo i nostri figli perché percorrano il cammino dei Sacramenti ed è ancora la parrocchia la nostra casa spirituale, dove tutti possiamo ritrovarci quando vogliamo ascoltare la Parola di Dio, ricevere assistenza spirituale, o anche fermarci solo per qualche istante davanti a Gesù Eucaristia. Questo è il mio rapporto quotidiano con la mia parrocchia, la mia comunità, la mia seconda famiglia dove mi sento accolto in ogni momento. Quindi, per sostenere economicamente questa mia casa, dono il mio 8xmille alla Chiesa cattolica.

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